Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] p. XII (pp. XI-XVI).
23. Giuseppe Pasolini (Ravenna 1815-1876), conte, fu nominato senatore nel 1860. Ministro '66, p. 424.
104. Su di lui v. il profilo tracciato daPietro Rigobon, Gli eletti alle assemblee veneziane del 1848-49, Venezia 1950, pp. ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di medici (83): così gli Abbioso, originari di Ravenna, sono presenti nel collegio medico quasi ininterrottamente per tre case a San Zulian e a San Basso, e 4 casette da "sarzenti" a San Pietro di Castello (ibid., b. 92, nr. 168). Altre denunce ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Padova e Brescia, Bergamo e Udine, Vicenza e Crema, Ravenna e Cremona (2), si realizza oppure no una qualche nessun caso si pensò di riprovare l'opinione espressa da un giurista come Pietro del Monte - estraneo alla logica del potere patrizio ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] in altre città dello Stato come Anagni, Bologna e Ravenna, sulla scorta delle informazioni raccolte dal nipote Gabriele alle vie urinarie, accompagnata da febbre elevata. Il suo corpo, sepolto dapprima in S. Pietro, fu definitivamente trasferito in ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] . XVII 1 del 414: Ch. Pietri, Roma Christiana. Recherches sur l’Église . I 20-21, 30, 45, 48 sulle numerose leggi emanate da Costantino in favore dei cattolici e contro gli eretici (III 64-65 Convegno internazionale di studio (Ravenna 5-8 aprile 2001), ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Vladi da Dolcigno risulta eletto "per canonicos et capitulum". Di Pietro Marcello, Raniero Morosini, Pietro Dandolo per il trasferimento del pievano all'arcivescovato di Ravenna, il delegato apostolico dovette intervenire preventivamente per ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] evidenza dal giudizio reso, ancora nel VI secolo, da Giovanni Lido su Pietro Patrizio:
Conoscendo meglio di ogni altra persona le leggi esigenza risulta espressione la legge emanata a Ravenna nel 426 da Valentiniano III, che si propone come disciplina ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Bibbia, ossia, in sostanza, il «pasce oves meas» detto da Gesù a Pietro, e la stessa idea del buon pastore che s'affanna a tutta Roma, e tanto meno col territorio di tutto l'Esarcato di Ravenna. Ma nel 751 un fatto nuovo era accaduto tra i Franchi. ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] personaggi garantivano tramite un'attività che i documenti ravennati descrivono con un termine enigmatico, cioè con " il quale Pietro Morosini (Maurocenus) rilascia una quietanza al "Croato Dobromiro" che aveva preso in consegna daPietro in ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] da corrispondere in otto anni. Nella primavera del 1365, sotto l'autorità del vicario generale Petrocino Casalesco, arcivescovo di Ravenna al reliquiario dei ss. Pietro e Paolo, ma anche al dipinto di Bologna firmato da Simone dei Crocifissi, all' ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...