NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] da personalità che ne avevano ricevuto una specifica concessione, come quella elargita da Ottone IV al ferrarese Pietro sottoscritto, oltre che dal notaio redattore, da un altro o da altri due notai. A Ravenna, Bergamo, Parma, Firenze e in altre ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] lasciato senza eccessiva fretta le sue funzioni in Romagna, dove prima della fine del 1286 fu sostituito daPietro Stefaneschi. L'arcivescovo di Ravenna lo consacrò vescovo probabilmente nell'estate del 1286. Un atto del 9 febbr. 1287, infine, lo ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] ibid., nr. 213). Il 22 febbraio 1232 aveva emanato a Ravenna un'altra Constitutio contra haereticos (ibid., nr. 157), in cui, insieme ricordare come non sia mancato chi, a partire daPietro Giannone per finire con Brunneck e Tamassia, identificava il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 'anno diede mandato a Florio Valerio fu Benedetto di Ravenna perché impetrasse a suo nome presso la Curia romana da Castiglionchio, Guarino Veronese, Pietro Del Monte e Ognibene Scola (al riguardo cfr. King). Elogiato da Vespasiano da Bisticci e da ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] i caratteri, intonata in origine al teatro dei Fiorentini daPietro Alessandro Guglielmi nel 1763, ricomparsa nel 1818 al S. Pietro Trinchera (1702-1755), in Problemi di critica goldoniana 8, a cura di M. Pastore Stocchi - G. Pizzamiglio, Ravenna ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] 77, cc. 309rv, 310r31ir; C) Pesaro, Bíbl. Oliveriana, cod. 58; d) Ravenna, Bibl. Classense, ms. 485; e) Roma, Bibl. Ap. Vaticana, cod. Vat. consiglio fatto dal B. insieme ad Antonio da Budrio e Pietro d'Ancarano.
Tipico esempio di giurista medievale ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] Pietro.
Altre tracce della sua attività di consulente si ritrovano in diversi volumi della raccolta di consilia conservata nel nis. 485 della Biblioteca Classense a Ravenna Fonti, in Storia del diritto ital., diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] , però, il D. si risposò con Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo, da cui ebbe quattro femmine (tra le quali la famosa Zilia Teodoro Trivulzio, che chiedeva la restituzione di Cervia e Ravenna per conto del papa.
Nuovamente savio del Consiglio e ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] perdono, il D. trascorse in esilio i suoi ultimi anni, dapprima (come minimo nel biennio 1697-98) a Ravenna e Fano, quindi a Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] ", subito dopo che il cherubino inviato da Dio per intercessione di s. Pietro ha concluso la sua "exortatio" al anche dal cod. 277, f. 106, della Bibl. Classense di Ravenna. Se il componimento non fu soltanto una esercitazione letteraria, sotto il ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...