Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Leone IX (m. nel 1054), e il tedesco Wiberto, vescovo di Ravenna e antipapa (m. nel 1100). Limitato ad Arezzo, luogo della ordini mendicanti. Non particolarmente popolare fu il domenicano Pietroda Verona (m. nel 1252), canonizzato con grande ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] nella sede di Pietroda una città del nord, sede del conclave, la prima sosta importante sarebbe stata a S. Pietro e la Patrimonio di S. Pietro con tutte le terre comprese fra Radicofani e Ceprano e poi l'Esarcato di Ravenna, gli altri territori ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] daRavenna, dove si trovava temporaneamente, in una tappa che appare di avvicinamento da Nocera a Roma. Né è pensabile che a Ravenna -752, London 1979, pp. 69-99 e nn.; Ch. Pietri, Aristocratie et société cléricale dans l'Italie chrétienne au temps d' ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] II restò infatti nel solco della tradizione. DaRavenna, dopo aver ribadito in febbraio le decisioni del dopo la canonizzazione di frate Pietroda Verona, inquisitore ucciso l'anno precedente e subito presentato da Innocenzo IV quale martire per ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , e cioè l'origine delle diverse Chiese occidentali daPietro e quindi da Roma - e ciò nonostante che, quando scrisse ad 'Illirico: l'epistola 16 a Marciano, vescovo di Naisso, scritta daRavenna forse nel 409, in cui il papa lo esorta ad accogliere i ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] quella di provinciale. Quando però il nuovo eletto, Pietroda Figline, giunse a Firenze per insediarsi in S. Croce morte, a Ravenna, il card. F. Alidosi, legato pontificio a Bologna, ritenuto responsabile dell'occupazione della città da parte dei ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] - Roma; mirò, dall'altro, a separare Roma daRavenna, puntando sull'antica aspirazione di quest'ultima all'autonomia ove si venerava la tomba del principe degli apostoli; e presso S. Pietro, in ritiro di penitenza, il sovrano chiuse di lì a poco la ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] primi di dicembre del 1255 F. dovette assentarsi daRavenna, perché inviato da Innocenzo IV in Puglia a capo di una s.; Id., Le pievi "arimanniche" di S. Vitale e di S. Pietro in Massafiscaglia nel Ferrarese..., ibid., p. 194; A. Vasina, Comune, ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] Il Bibliofilo, V (1884), pp. 103-105; A. Luzio, Pietro Aretino nei primi suoi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino Suppl., pp. 89-93; C. Malagola, Tomaso Filologo daRavenna, professore nello Studio padovano e mecenate, in Nuovo Archivio ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] dall'arrivo di un corpo di spedizione inviato daRavenna. Infatti, non appena le truppe comandate dal I, p. 141; II, p. 1147; C. Marcora, Storia dei papi, I, Da S. Pietro a Leone III, Milano 1951, pp. 322-25; O. Bertolini, Il patrizio Isacio Esarca ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...