BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] il successivo, forzato ritiro nel maggio 1606 da Roma a Ravenna dell'Aldobrandini, che per qualche tempo ancora aveva nomina a protettore della Casa di Loreto e ad arciprete di S . Pietro). Le sue entrate annuali, che nel 1609 ammontavano già a 80. ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] al seguito del padre, rettore della Romagna, fu fatto prigioniero a Ravenna dai Polentani nella notte tra il 10 e l'11 novembre. di questo cardinale proveniva infatti da Roma (Omodeo Papazzurri, Oddone Malabranca, Pietro di Niccolò de' Tosetti: ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovo di Cesena e uditore generale della Camera da Gian Giacomo Trivulzio, affidò il governo della città al cardinale legato Francesco Alidosi e si rifugiò a Ravenna. ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, daPietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] l'Ungheria inviò l'ambasciatore Pietro Berislao, Francia e Impero, la vittoria francese sulle truppe pontificie a Ravenna (11 apr. 1512), per una nuova 1929, pp. VII, XVII, XIX, 188; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, I, 1490-1513, a cura di G.L ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] in questi anni aveva dato prova di energica abilità amministrativa, sorretto forse da un'età abbastanza giovane.
Il suo lungo ed importante episcopato - dal in S. Pietro a Roma il 22 novembre. Nel gennaio successivo lo ritroviamo a Ravenna presso il ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] filosofia: nel 1493-94 quelli tenuti da P. Trapolin e da P. Pomponazzi; l'anno seguente 24 giugno del 1511 a Ravenna, lasciava nuovamente il F. senza 278, 280 s.; R. Ricciardi, Del Riccio Baldi, Pietro, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXVIII, Roma ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] familia nel novembre 1290 a Ravenna, ma è chiaro che disapprovò il trasferimento a Pietro Colonna disposto dal rettore dei rapporti con la famiglia dei Polentani, in un primo tempo da lui sostenuta, la cui ascesa alla signoria negli ultimi anni non ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] rivendicazione da parte di Cristo dell'appellativo di Buon Pastore (Gv. 10, 11) nonché alla missione pastorale affidata a Pietro (Gv in avorio dell'arcivescovo di Ravenna Massimiano, della metà del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile): l' ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] in accordo con la controparte e insieme con Pietro Traversari di Ravenna e Azzone di Pizzocalvo, ma la personalità più , p. 40; G. Guidicini, Notizie diverse relative ai vescovi di Bologna da s. Zama ad Oppizzoni, Bologna 1883, pp. 18-21; T. Casini ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] lo scisma vi fu l'ambasceria presso l'arcivescovo di Ravenna al fine di assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre osservato W. Maleczek, nel corso della disputa, riportata daPietro Diacono, egli dette prova di una fine conoscenza del ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...