BARTOLOMEO daRavenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] II, Siena 1913, n. XCIX, p. 144). 11 2 apr. 1392 il nuovo pontefice Bonifacio IX lo inviò, insieme a Pietroda Mondovì, a Carlo VI re di Francia quale legato. Varie sono le opinioni sull'atteggiamento assunto dall'arltipapa Clemente VII nei riguardi ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] e altri funzionari imperiali. Eleuterio, che veniva daRavenna, dove aveva ucciso tutti i responsabili, era di celebra la memoria liturgica, 618 e fu sepolto in S. Pietro. Il suo epitaffio (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] tra le quali la bonifica delle paludi di Cervia. DaRavenna fu trasferito il 24 nov. 1698 alla legazione di Quirico e Giulitta, donde il 7 maggio 1710 fu trasferito a quello di San Pietro in Vincoli. Il 16 apr. 1714 fu nominato vescovo di Sabina e il ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] sua preparazione per la predicazione e la vita religiosa probabilmente a Ravenna, nel priorato di S. Maria in Porto (verso il Bologna. I confratelli, che lo seppellirono accanto a Pietroda Lucca, posero una iscrizione, riportata dal Feyles, spostata ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] partecipò sicuramente al concilio di Ravenna dell'877, indetto da Giovanni VIII, sottoscrivendone gli atti il 26 novembre di quello stesso anno; nell'aprile dell'898 venne a Roma per presenziare al sinodo indetto in S. Pietroda Giovanni IX. Ad A. si ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] Epistola di Giuda, 6; II Epistola di Pietro, 2, 4), ma si sviluppa soprattutto della parabola della Separazione del gregge (Ravenna, S. Apollinare Nuovo) e dell’ moriendi. La sconfitta degli angeli ribelli da parte delle milizie celesti e in ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , 13; 6, 4; 11, 55 e 13, 1) celebrate da G. C. in Gerusalemme, ove lo troviamo anche in occasione di altre , lui lo ha rivelato" (Gv. 1,18). Dice Pietro a Gerusalemme di fronte ai capi e al sommo sacerdote: Apollinare Nuovo a Ravenna); abbandonato poi ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] quelle di S. Apollinare Nuovo e S. Apollinare in Classe a Ravenna. La basilica a volte può presentare anche una cupola (basilica di con alternanze di pietre e mattoni, inserzioni di ceramiche, graffiti; l’interno è rivestito da marmi policromi fino ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] in Paradiso, dall’altra si additano le virtù da lui esercitate come sicura norma di vita cristiana presto caratterizzate le figure di s. Pietro (con corta barba bianca, suo attributo forze pontificie e spagnole a Ravenna (1512). Il congresso di ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] , rimangono rari esemplari, come la c. eburnea di Massimiano (Ravenna, Museo diocesano) o quella di S. Pietro, in Vaticano, forse dono carolingio, racchiusa in una bronzea custodia da G.L. Bernini. Le c. lignee furono particolarmente diffuse dal ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...