MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] 1535, da lui detta Magalotta, che dettava le regole per l'elezione degli ufficiali della città di Rimini e 469 s.; F. Cancellieri, Memorie storiche delle sacre teste dei santi apostoli Pietro e Paolo, Roma 1852, p. 78; V. Forcella, Iscrizioni delle ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] qualità di precettore di Antonio e Pietro, figli di quell'Alvise Gritti, dottrina di Gregorio di Rimini); salvezza degli uomini o in patria non è dato di precisare. La sua morte è da porsi con molta probabilità intorno al 1550.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] . Nel 1527 il sacco di Roma lo indusse a trasferirsi a Rimini, dove restò un anno; nel 1529, dopo una sosta di B. non fu di lunga durata, né esente da mende. Il 20 nov. 1548 egli ne fu palermitano, Paolo d'Achille, Pietro de la Riva de Neyda ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dal pontefice, che Novara.
La sua nomina coincise con i tentativi fatti da Carlo VI re di Francia per convincere il duca di il C. morì il 13 giugno 1413 a Rimini, dove era per ragioni ignote. Il suo corpo ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] si fermò a Ravenna, dove fece punire Rodolfo, conte di Rimini, per essersi appropriato dei beni destinati alle chiese e ai poveri cronaca, che non narra neppure la morte di Pietro (II) Orseolo, sia da attribuire al desiderio di non descrivere il tutt' ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] presenti avevano quindi eletto un nuovo papa nella persona di Pietro Filargo, che assunse il nome di Alessandro V (20 D. si ammalò, contagiato da una malattia epidemica che infieriva allora in Romagna. Morì a Rimini, ignoriamo esattamente quando, ma ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] che commutò successivamente con quelli di S. Pietro in Vincoli (21 apr. 1659) e sinodo di cui non ci sono giunti gli atti), da dove fu poi trasferito il 17 marzo 1671 a Tuscolo di casa Carpegna historicamente compilata, Rimini 1667, p. 94; Conclave ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] , evitò di ricorrere ai metodi repressivi e si ritirò a Rimini; ma ciò gli procurò una lettera con cui il 21 giugno ; vol. 667. I pochi profili biografici del L. sono costituiti da necrologi. Il 21 apr. 1885 ne sono apparsi alcuni nell'Osservatore ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] portato l'anatomia a Rimini e per avergli consentito di prendere parte a numerose dissezioni. Dà conto di una di Ajello, Cartesianismo e culturaoltremontana al tempo dell'Istoria civile, in Pietro Giannone e il suo tempo. Atti del Convegno di studi…, ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] et murmurationi subiectus" e scandaloso arricchitore del nipote Pietro Aldobrandini. Successivamente, tra il 1604 e il 1606 1612, un frate del partito romagnolo, Angelo da Fognano, denunciò all'Inquisizione di Rimini il G. e il Sartonio, segretario ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...