COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] . Ne fa fede il numero cospicuo di tele lasciate nel borgo natale: nella chiesa di S. Domenico, S. Nicola da Bari, s. PietrodaVerona e s. Cosma, L'Incoronazione della Vergine e l'Addolorata e santi (1613)più tardi ripresa, con identico schema, per ...
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Pio istituto di Firenze, fondato nel 1244 da s. PietrodaVerona, per provvedere, grazie alla prestazione di cittadini di ogni classe, all’assistenza degli ammalati e dei feriti e al loro trasporto agli [...] ospedali, e alla sepoltura dei morti abbandonati. Ebbe il riconoscimento del comune nel 1329. Ancora oggi i fratelli assolvono attivamente funzioni assistenziali diverse. Istituzioni consimili furono costituite ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] 1163; del III concilio lateranense del 1179; del concilio di Verona del 1184; del concilio di Montpellier del 1195; della dieta è però certo che la delega concessa a Domenico daPietro di Castelnau, costituisce l'immediato precedente delle deleghe ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] existis de congregatione eorum, et fecistis pro vobis congregationem». Più o meno lo stesso è affermato nei medesimi anni daPietrodaVerona, Th. Kaeppeli, Une somme, cit., pp. 333-334; G. Gonnet, Enchiridion, II, cit., pp. 80-81: i poveri leonisti ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] ), canonizzato solo nel 1690, sul versante francescano, al grande teologo Tommaso d’Aquino (1225 ca.-1274), ai predicatori PietrodaVerona (m. 1252) e Vincenzo Ferrer (1350-1419) su quello domenicano, canonizzati rispettivamente nel 1323, nel 1253 e ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della santità di altri esponenti del suo Ordine e degli altri ordini mendicanti. Non particolarmente popolare fu il domenicano PietrodaVerona (m. nel 1252), canonizzato con grande rapidità a un anno dalla morte come martire degli eretici ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] dei conti Guidi. Dall'altro, promosse una serrata propaganda antimperiale. Favorì l'arrivo del predicatore PietrodaVerona, che trovò un terreno fertile nei movimenti religiosi che andavano diffondendosi nella società fiorentina, soprattutto nel ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] la pregava di volersi "dignare fare restituire" 200 scudi d'oro, che erano stati sottratti al C. da un certo PietrodaVerona, nel frattempo arrestato a Ferrara, al legittimo proprietario "nostro familiare dilecto" (Bertoni, p. 370). Alla morte del ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] e i ss. Giovanni Evangelista, Maria Maddalena e Defendente, oggi nella parrocchiale di Ranica, e il Martirio di s. PietrodaVerona (Milano, Castello Sforzesco).
Se Carlo Ridolfi (1648) e Marco Boschini (1660) avevano espresso un giudizio positivo su ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] al centro S. Giorgio e il drago, e ai lati i Ss. Francesco d'Assisi e Ambrogio (a sinistra), PietrodaVerona e Antonio abate (a destra). Sui basamenti dei semipilastri dell'ordine inferiore sono raffigurati i Padridella Chiesa;negli scomparti della ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...