BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] sia verso il B. sia verso suo fratello Pietro, il futuro Paolo II. A entrambi, infatti per l'opera di fra, Simone da Camerino.
Nuovamente savio di Terraferma nel Moro. Poco dopo fu nominato podestà di Verona, carica cui rinunciò per motivi di salute, ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] nel gennaio del 1642, ma il D., impedito da una malattia, dovette rinviare la partenza. Giunto ai 254, 266; A. Cartolari, Famiglie già ascritte al Nobile Consiglio di Verona, Verona 1854, pp. 173 s.; A. Bazzoni, La reggenza di Maria Cristina..., ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] della guerra di Chioggia; sposò Paola Mocenigo di Pietro, una pronipote del doge Giovanni Mocenigo. Benché non spagnola per impadronirsi di Verona. Non che i Dieci prestassero troppa fede alle anonime denunce - pare fabbricate da lui stesso - che ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] del Maira e si meritò la promozione a capitano da parte del luogotenente del re negli Stati di terraferma. "attribuzioni" presso il gabinetto del re: fu, con Carlo Felice, a Verona in occasione del congresso del 1822, a Napoli, verso la metà del 1829 ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] ai signori di Collalto ribellatisi allora al signore di Verona.
In seguito le notizie su di lui si della stessa fu, come è noto, Pietro di messer Gualterotto, il compratore di al potere, per cui non c'è da stupìrsi delle misure prese contro i Bardi e ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] intrattenne con personaggi quali Nicolò Sagundino e Pietro Bembo. Non si sposò, forse a dell'anno successivo fu podestà a Vicenza, da dove passò a Crema, in qualità di sett. 1529 veniva eletto podestà a Verona.
Prese possesso della carica nel ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] approfittando del fatto che il Gonzaga era stato incarcerato in Veronada Cangrande Della Scala, s'impadronì, con l'aiuto del di ritorno da Avignone. Niccolò II accompagnò il pontefice a Roma e qui, sulle scalinate della basilica di S. Pietro, il 16 ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] di dirimere la controversia sorta fra Verona e Padova circa un argine sull'Adige di scomunica lanciata contro la Serenissima da papa Giulio II; in questa quello stesso anno.
Nel 1519 suo figlio Pietro, nel chiedere una pensione al Senato veneto ...
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BARBARIGO, Contarina
Gian Franco Torcellan
Celebrata e famosa tra le donne che tanta parte ebbero nel fascino del Settecento veneziano, la B. svolse una parte di ribevo nei fasti galanti di quell'epoca [...] da Venezia, condotta dalla sua passione a Verona, a Napoli (1782), a Parigi (1783).
Da Parigi la B. venne richiamata in patria da N. D. C. B.; D. Duranti, La grotta di Pietro d'Abramo,e una raccolta di Poesie pubblicate dall'Albrizzi cui partecipò ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] altro nel 1360 fu inviato ambasciatore al re di Cipro Pietro I, da cui ottenne il rinnovo del trattato venetocipriota del 1328 e ad oltranza, nel marzo 1372 fu inviato a Verona per ottenere da Cansignorio della Scala il permesso di assoldare uomini ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...