FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 1° febbr. 1628 dal procuratore Girolamo di Alvise, del ramo a S. Stae, e da Pisana Cavalli. La mancanza di altri figli indusse il padre a farlo [...] un biennio, gli venne affidato un altro rettorato, e fu capitano a Verona tra l'ottobre del 1658 e il dicembre 1659.
Era, quella cattura.
Il F. era accusato di aver fatto uccidere da due sicari Pietro Olivi, della cui moglie si era invaghito. Il F. ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] poi nel 1406, durante le trattative con Obizzo da Polenta, legato papale e vicario a Ravenna. a Modone e Corone nel 1420). Arrivando a Verona, il 10 ott. 1409, fu accolto riuscì a smontare la candidatura di Pietro Loredan, l'avversario più agguerrito ...
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ALIGHIERI, Cacciaguida
Arnaldo D'Addario
Della sua esistenza resta traccia indiretta nel documento fiorentino del 9 dic. 1189, riguardante i rapporti tra i figli Alighiero e Preitenitto e il rettore [...] di Ferrara (tesi sostenuta già dal Boccaccio), Bologna, Verona, Parma, forse figlia di un Alagherio, ebbe i seguito dell'imperatore Corrado; fu armato cavaliere da lui e ai suoi ordini morì per la fede. Pietro di Dante, nel commento all'opera paterna, ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza. La nascita si sarebbe verificata probabilmente durante il lungo esilio paterno dalla città di Verona (che era stato decretato nel 1354 da Cangrande Della Scala e che terminò soltanto due anni prima della ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] di Giordano Orsini, rettore del Patrimonio di S. Pietro, e nel 1357 commissario del vicariato di Vai per prendere possesso dei castelli restituiti appunto da Pisa. Alla fine dello stesso anno fu della Scala, nuovo signore di Verona, e, quindi, dal Io ...
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BRAGADIN, Bernardo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea (a sua volta figlio di Pietro di Giacomo d'Andrea, secondo la più esatta genealogia di Barbaro-Tasca; figlio di Francesco di Filippo di Pietro per quella [...] nel 1441, a Brescia nel 1444 e di podestà a Verona nel 1447. Successivamente alternò la prestigiosa funzione di consigliere ducale a (1449, 1454) alla gestione di qualche ufficio nello Stato da Mar (fu capitano in Candia nel 1450). Nell'ottobre 1457 ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 13 maggio 1860 daPietro e da Marianna De Liguori. Ufficiale di cavalleria, iniziò attraverso articoli, romanzi e saggi una vivace polemica [...] 1897), Taglione (3ediz., Padova 1901, con pref. di F. Verdinois), La moglie (2 ediz., Bari 1904).
Nel 1894, con Il duello (Verona 1894; 3 ed., Brescia 1898, con lettera di P. Fambri e il testo della Petizione contro il duello indirizzata nel 1836 ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...