BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] pontefice, Benedetto Caetani, cardinale dei SS. Cosma e Damiano. Gli incarichi aumentarono d'importanza, oltre che dal punto delle "procurazioni" dovute all'inviato papale, il cardinale Pietro Ispano, nell'aprile 1308. B. morì probabilmente prima ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] prese l’impegno di lavorare nella cappella di S. Pietro Martire e nel 1571 fu chiamato insieme con Francesco Menzocchi nella chiesa del Carmine e i Ss. Andrea, Francesco, Cosma e Damiano nella chiesa di S. Maria del Voto (Colombi Ferretti, 1984, p ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] ; una S. Elena nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano dei Barbieri.
Perduta è la decorazione del soffitto in S , XX (1967), pp. 230, 234, 254 s., 259 s.; E. Lavagnino, S. Pietro in Montorio, Roma s.d., pp. 28 s.; L. Mortari, S. Maria Maddalena, Roma ...
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VALENTI, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi, in diocesi di Spoleto, il 16 dicembre 1668 da Giacomo Valenti (de Valentibus) e dalla nobile perugina Porzia dei marchesi Ansidei; fu battezzato [...] zio Giovanni Battista), che fu canonico di S. Pietro e votante della Segnatura di giustizia.
Subentrando a Prospero via Arenula, di fronte alla chiesa dei Ss. Cosma e Damiano dei Barbieri, oggi di Gesù Nazareno (possedeva anche una villa rustica ...
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MIRRI, Giuseppe
Daniele Ceschin
– Nacque a Imola il 14 dic. 1834 da Francesco e da Giacoma Antolini.
Durante il periodo francese la sua famiglia era stata fautrice del nuovo ordine e aveva acquistato [...] Roma, dove si era già trasferito il fratello Pietro per studiare architettura. Tuttavia, a causa delle M., b. 1; Breve rapporto del magg. G. Mirri al gen. Damiano Assanti, comandante la 1ª brigata della 16ª divisione dell’esercito meridionale, Gaeta, ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] probabilmente il violinista Pietro Casalini. Nel frattempo, oltre a suonare il violino e la chitarra, fu avviato allo studio del dell'Ottocento con Restituta Renzi Tiepolo, ebbe due figli, Adelasia e Damiano.
Il L. morì a Ravenna il 5 ag. 1877.
Tra ...
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mortale [plur. anche mortai]
Antonietta Bufano
L'aggettivo, frequente nella Commedia e con scarse occorrenze nelle altre opere, è usato in funzione sia attributiva che predicativa, nelle due accezioni [...] diffusa presso gli antichi (" in corde hominis ", Pietro; così Benvenuto, Buti, Landino, Vellutello, Daniello) XIX 2).
La vita mortal è la vita " terrena " che a s. Pier Damiano era rimasa da vivere (Pd XXI 124), mentre ogne mortal vita (XXII 116) ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] provvide allora la madre, Lucia Aschiero, alternando i lavori campestri all'attività di lavandaia.
Ospite nell'anno scolastico 1870-71 dell'oratorio fondato da Giovanni Bosco a Valdocco, il G. ne uscì ...
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RUSCA, Pietro Martire
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1480 a Lugano, figlio del conte Pietro, rappresentante di spicco di una delle più importanti famiglie della città.
Senza una particolare formazione [...] , a Bologna, partecipò al processo nei confronti del frate bresciano Damiano, lettore a Pesaro, e di altri imputati accusati di aver . Maria sopra Minerva, molto probabilmente chiamato da Gian Pietro Carafa, una volta divenuto pontefice con il nome di ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] città, ricevette in tale data un sussidio di 5 fiorini da Damiano Ponte, esecutore testamentario di Melchione Della Strada. Dai patti intercorsi il 16 ott. 1482 con il mercante Pietro Della Croce risulta che il G. nel frattempo si era allontanato ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...