Nacque da ser Nicolò Pierozzi, notaio del comune, a Firenze, il 1° marzo 1389. Per l'influsso su lui esercitato dal beato Giovanni Dominici, entrò fra i domenicani nel 1405; fu priore a Cortona nel 1420; [...] a S. Pietro Martire di Napoli, nel 1428; alla Minerva di Roma, nel 1431, quando fu eletto papa Eugenio IV; nel Opera a ben vivere, scritta per Dianora Soderini, moglie di Lorenzo de' Medici; la Regola di vita cristiana; le Lettere, rivolte in gran ...
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MORIMONDO
Cesare MANARESI
Annibale ANCONA
Celebre monastero cisterciense, sulla sponda sinistra del Ticino, a 8 km. a mezzodì di Abbiategrasso. Le origini di esso, come quelle del monastero di Chiaravalle [...] sotto Pietro, secondo abate di Morimondo.
Nel 1476, ridotti ormai i monaci a una diecina, l'abbazia fu concessa in commenda a Giovanni Visconti, arcivescovo di Milano; tra i commendatarî che seguirono è degno di nota il cardinale Giovanni de' Medici ...
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Comune del Casentino (provincia di Arezzo), il cui capoluogo è posto sulla sommità e le pendici di un colle, che l'Arno lambisce con la sua riva sinistra, presso la confluenza dell'Archiano, a 425 m. s. [...] . La sua chiesa, sul luogo di un'apparizione miracolosa, fu ricostrutta dopo il 1486 con l'aiuto di Lorenzo de' Medici da un architetto Bartolomeo Bozzolini da Fiesole in eleganti forme ancora brunelleschiane: ha un leggiadro ciborio, vetri dipinti ...
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SPINELLO (Spinelli)
György Gombosi
Famiglia di artisti aretini dei secoli XIV e XV, della quale i membri più importanti sono, in ordine cronologico:
Spinello di Luca Spinelli, detto S. Aretino. Pittore, [...] fece le medaglie di Lorenzo de' Medici, di Alfonso d'Este (1493), di un Ant. de la Lecia e di Ant fiorentina del Trecento, Firenze 1929. Per Niccolò d'Arezzo: U. Procacci, Niccolò di Pietro Lamberti, ecc., in Il Vasari, II (1928). Per Parri di S.: G. ...
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Miniatori. Il Vasari nelle Vite accenna soltanto a Giovanni B. e lo dice Boccardino Vecchio per distinguerlo dal figlio Francesco che, come il padre, coltivò l'arte della miniatura. I documenti d'archivio [...] volumi recano gli emblemi e lo stemma del cardinale de' Medici, non diversi gran fatto nella decorazione dagli altri volumi anche in altri centri d'Italia: nel 1518 lo troviamo a S. Pietro di Perugia; nel 1519 è occupato per l'Opera del duomo di ...
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PLATINA
Aldo ROMANO
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. Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, nacque nel 1421 a Piadena o Platina presso Cremona, morì nel 1481 a Roma. Seguì dapprima la carriera militare, studiò poi a Mantova con [...] quella città in cordiale amicizia con Cosimo e Piero de' Medici, fino a quando non fu fatto cardinale Francesco le indiscrezioni di Petreio, nome classicheggiante assunto da un umanista Pietro, si scoprì o si credette di scoprire una congiura, e ...
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PITIGLIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
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Piccola città della Toscana meridionale nella provincia di Grosseto, posta su uno sperone lambito dal fiume Ente (bacino del [...] appunto da Pitigliano trasse il nome. Estintisi gli Orsini di Pitigliano, la città passò successivamente in potere di Pietro Strozzi, di Cosimo I de' Medici, e nel 1604 al granducato di Toscana. Nel sec. XV vi fu nella città un notevole afflusso di ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento Eure-et-Loir, con 11.315 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio. Sorge a 92 m. s. m., sulla riva [...] regina Amelia. Sono da ricordare inoltre la chiesa di S. Pietro, costruita dal sec. XIII al sec. XVI, con preziose I, che la riunì alla corona di Francia. Dovario di Caterina de' Medici (1559), ducato-parìa per Francesco d'Alençon (1569), di nuovo ...
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D'origine tedesca, indicato spesso nei codici col solo nome di Alexander, e identificato da van der Straeten con quell'Alexander de Alamannia il cui patronimico Ackermann appare in un documento del 1500, [...] del 23 marzo 1474, Galeazzo Maria Sforza lo raccomandava a Lorenzo de' Medici, volendo egli lasciare Milano. Poi fu a Mantova, dove nel codici manoscritti dell'archivio della Sistina, di S. Pietro in Vaticano, della Casanatense di Roma, e in Bologna ...
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Pittore, nato nel 1621 a Saint-Hippolyte (Doubs), morto a Roma nel 1675. Condotto ancora giovinetto (1635) a Milano, servì per tre anni nell'esercito spagnolo disegnando fra marce e battaglie, sull'esempio [...] quando, mostrò di non essere rimasto estraneo agl'influssi di Pietro da Cortona. Mortagli la moglie Maria Vaiani, ritornò per breve Firenze, protetto e onorato di molte commissioni da Mattia de' Medici. Nel 1657 entrò a Roma nella compagnia di Gesù ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...