GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] Bartoli - agente veneziano di Cosimo I de' Medici - di collaboratore di Vasari per quanto fu impegnato in un vasto ciclo di affreschi nel coro della chiesa di S. Pietro a Maiano, oggi non più esistenti (la chiesa fu demolita e ricostruita tra ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] da Mattias de' Medici (governatore di Siena e fratello del granduca Ferdinando II) per il palazzo reale di Siena (oggi nella locale Pinacoteca nazionale). Nel 1644 realizzò la Consegna delle chiavi della chiesa di S. Pietro ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] aprì la propria bottega in Banchi, nella parrocchia di S. Pietro.La sua presenza in questa città è documentata a partire dal tavole incise da P. de Jode, su disegno di F. Vanni, dedicata al granduca Ferdinando I de' Medici e alla sua sposa, ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] a lui contemporanei quali Pietro Della Vecchia, Francesco Maffei e Pietro Uberi. Al facile -171; L. Procacci - U. Procacci, Ilcarteggio di M. Boschini con il cardinal Leopoldo de' Medici, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1965, n. 4, p. 100; ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] nel circolo della Toscana granducale e alle idee di Giovan Pietro Vieusseux e dell’Antologia. Fu allora che Niccolò Puccini gli commissionò la Morte di Alessandro de’ Medici (Pistoia, Museo civico), in linea con l’iconografia liberale delle ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] del disegno.
Nel 1737, alla morte di Gian Gastone de' Medici, il G. accolse, trasmessogli dal priore Salvatore Ascanio I (1977), pp. 271-281, figg.1-7; Il Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze, Firenze 1978, p. 306 n. 316; F. Strazzullo, Le ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] fra la Madonna e s. Giovanni, e in basso i ss. Pietro e Andrea della chiesa di S. Andrea a Morgiano presso Firenze, 1976), II, pp. 6 s.; E. Borea, La Quadreria di don Lorenzo de' Medici (catal.), Firenze 1977, p. 16; E. Carli, Volterra nel Medioevo e ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] seguente, per la visita di Margherita d'Austria vedova di Alessandro de' Medici (Romagnoli, cc. 409 s.; Pini-Milanesi).
Il C. e 1840], il C. avrebbe avuto come aiuto un Vincenzo di maestro Pietro).
L'altra è una tavola già sull'altare maggiore, e ora ...
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BORDONI (Bordone, Bourdon, Bourdony, Bourdoni), Francesco (François)
Laura Malvano
Figlio diBartolomeo (Baldinucci), nacque a Firenze. In un doc. dell'11 febbr. 1592 st. fior. (1593), che si riferisce [...] B. accompagnò in Francia il Francavilla, chiamatovi da Maria de' Medici: la data coincide con la notizia che figura nell'atto Galigai incaricò il B. di costruire un castello in mattoni e pietra a Lusigny-en-Brie (oggi trasformato; v. Hautecoeur, 1, 1 ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] socio e lo sfondo d'oro di Bataino; l'Antifonario n. 11 (da Ss. Pietro e Paolo alla fine di agosto), del 1493-94, in cui E. fu autore .
Nelle figure il suo stile, come quello del suo socio de' Medici, deve molto a Cosmè del Tura, come si nota nei ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...