PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] a volta su massicci pilastroni, legando le murature vecchie alle nuove con catene – gli fu preferito, su istanza di don Pietrode’ Medici, Baccio del Bianco, in quel tempo in auge presso la corte granducale (Lamberini, 1980, p. 153). Baccio, quasi ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] in marmo bianco per il salone dei Cinquecento (Allegri-Cecchi, 1980). Inviato a Carrara nel 1574 su incarico di don Pietrode' Medici per "cavare dei marmi" (Campori, 1873),l'artista è documentato a Pisa nel 1581, dove con il figlio Francesco eseguì ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] C. eseguì anche qualche incisione di propria mano, quale quelle dei ritratti di Leonardo, Beccafumi, Giulio Romano, Pietrode' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano, Rembrandt e Salvator Rosa.
Nel 1747 Benedetto XIV aveva ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietrode Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] le accompagnavano. Le matrici furono distrutte, le stampe confiscate; e Raimondi finì in carcere. Solo l'intervento di Ippolito de' Medici, Pietro Aretino e B. Bandinelli pose fine alle sue disgrazie. G. era ormai a Mantova e non fu sfiorato dallo ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] lo troviamo al servizio del duca di Firenze, Alessandro de' Medici. Non sappiamo in quale veste servisse il duca. all'italiana (Fantuzzi, 1786, p. 222, riporta l'epitalamio latino di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864, pp. ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] tempo agli apparati decorativi per il matrimonio di Cosimo I de' Medici, ma lasciò completare da C. Portelli il disegno (Louvre nell'ottobre 1539: McTavish, 1981, pp. 355.) di Pietro Aretino con quattro xilografie fra cui un suo ritratto. Lavorò ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Primo, Fatebenefratelli, S. Pietro all'Orto, via Gesù.
1881, a Brera, espose Generale Medici... 1878, Cavalli abbandonati, Dopo una granata, in L'Italia, 28 luglio 1883; A. De Lostalot, Exposition de Turin, in Gazette des beaux-arts, XXX (1884), p. ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] Paolina dove restò fino al 1790. Nel suo studio a villa Medici espose molti dei suoi grandi dipinti (Giornale delle belle arti. 7 della Rev. Fabbrica di S. Pietro, Roma 1901, pp. 115 s.; L. Hautecoeur, Rome et la Renaissance de l'antiquité à la fin du ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] presso il fedelissimo discepolo F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il trattato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] romagnole in suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandro de’ Medici, che il suo intervento due anni prima ha restaurato nel morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...