CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] e finì per accettare l'offerta del re francese di diventare suo medico ed elemosiniere; forse non tornò neppure a Napoli nel 1477 assieme a frequenti assenze, dai canonici Giacomo Begon de la Tour e Pietrode Naillac. Così l'opposizione alla sua ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] eletto neanche nel conclave successivo, che scelse invece Giulio de' Medici.
I cordiali rapporti intercorsi con il fratello e Isabella ", alla quale non doveva essere del tutto estraneo Pietro Aretino, che nel Testamento dell'elefante lo scherniva ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] il primo libro dei suoi carmi; un altro saluta ed elogia Pietro Bembo. In questi componimenti l'A. canta la sua vita, M. Ruggieri, Letterati, poeti e pittori intorno alla giostra di Giuliano de' Medici, in Rinascimento, X (1959), pp. 172 s.; G. ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] nell'azzurro del cielo, nei verdi dei campi e nelle pietre delle città.
Nel 1453 B. dipinse a Viterbo le Storie la chiesa di S. Maria in Campitelli.
Probabilmente fu Cosimo de' Medici che chiamò a Firenze da Roma B., perché lavorasse nel palazzo ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] del problema di Siena a favore di Cosimo de' Medici, al quale fu inviato come portavoce della infine, per sostenere le rendite del seminario, tolse, sempre a S. Pietro, la chiesa della Madonna di Roncione. Tenne due volte il sinodo diocesano ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] aggressori. Contraddittori i giudizi espressi sul G. dai contemporanei: Cosimo de' Medici, che lo conobbe bene e che più tardi fu suo avversario gabelle.
Il 12 luglio 1418 fu inviato con Pietro Beccanugi in territorio lucchese, ove il capitano di ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] 1586) sul problema dello spostamento dell’obelisco in piazza S. Pietro. Passato al servizio del papa, nel 1587 fu inviato in ottimi rapporti. In occasione delle nozze di Maria de’ Medici con Enrico IV di Francia scrisse le Annotationi nella canzone ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] nel marzo del 1513, l'elezione al trono papale di Giovanni de' Medici, Leone X, da cui ci si attendeva una maggiore attenzione edilizia urbana avvenuti in tempi più recenti (il nuovo S. Pietro, l'attività edilizia di Niccolò V e dei suoi successori, ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] alla Quiete, realizzato per l'elettrice palatina Anna Maria Luisa de' Medici (Casciu, 1990). Unico esempio nella produzione del M. Carmine e con la Sacra Famiglia con i ss. Sebastiano e Pietro Martire per S. Maria del Carmine a Pistoia: opere "puriste ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] S. Marco (1621-23), commissionatogli dal cardinale Carlo de' Medici, dove il F. affrescò insieme ad aiuti l' Pinti nel 1623 dipinse le lunette del chiostro con il Martirio di Pietro da Castelnuovo e quello di S. Bernardo d'Alsazia., affreschi ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...