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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] notevole notorietà al punto che, nel 1545, sarà nominato medico ufficiale del Concilio di Trento. Qui un suo referto in lingua latina. Il Syphilis sive De morbo gallico, pubblicato a Verona nel 1530 e dedicato a Pietro Bembo, è un poema in esametri ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] epistolografia ebbe maestri famosi, primo tra tutti Pietro di Blois, e la storiografia fu , come testimoniano i numerosi trattati De modis significandi scritti nel 13° e d’Aquino), di scienze (il medico Guglielmo da Saliceto, il matematico Leonardo ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] Arezzo frequentò la bottega di G. de Pierre de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea evidente nella cappella Del Monte in S. Pietro in Montorio a Roma, complesso intreccio di simmetria. All'attività per i Medici si affiancarono committenze private e ...
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VALERIANO, Pierio
Giulio Reichenbach
Nato a Belluno il 3 febbraio 1477, da Lorenzo dalle Fosse, ebbe il nome di Giovan Pietro, che latinizzò in quello di Pierio Valeriano, sotto cui è comunemente conosciuto. [...] Giulio II e di Leone X, e alla famiglia Medici fu sempre legatissimo, avendo istruito Ippolito, poi cardinale, e si associa alla corrente trissiniana.
Bibl.: Annali di Gabriel Giolito de Ferrari, in Indici e cataloghi pubblicati dal Ministero della P ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] anche alla grandezza dell'animo ed al progresso de' costumi. Dopo un tanto suffragio che è regioni, come per la figura del Medici e la sua breve signoria sul lago diversa natura, sia pur cittadina, di pietre, tradizioni, e costumi, l'artista, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Peripateticarum de anima disputationum [. . .] (Venetiis 1575 e, di nuovo, 1587) di Pietro Duodo, nonché De perfectione qualche «moralità» dal gioco delle carte? L'amore è «medico» o «soldato»? Un addensamento sconcertante di «deliri», rime più ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] «a la beata mensa» dove «lo pane de li angeli si manuca», di non appartenere, attribuita solo all'uomo, bensì anche alle pietre, alle piante, agli animali, insomma, ad ragioni, discusse da una vasta letteratura medica e astrologica, accade che «l' ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] accumulata da secoli di minuziose esegesi testuali; un'arte medica più legata all'esperienza, meno libresca e che non , già nel 1557, i nomi di Pietro Ramo e di Oronce Fine erano citati nei Dialogues di Guy de Bruès, nel corso di una discussione che ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] : «L'Acquapendente» scriveva il medico francese «lo nomina nel suo tratta to De visu come avendo da lui imparato morte del de Maisse, Sarpi, scrive il Micanzio nella Vita cit., p. 171, «sentì dolore immenso, che dimostrò al signor Pietro Asselineo, ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] scuola illustre, quella medica di Salerno (ne verrà anche uno scrittore, Pietro da Eboli), e , e que' dandoglile, e' convenne che la togliesse; e conciossi co' parenti de la fanciulla, sì che si ne chiamare pagati; e questi gli fece bella camera e ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...