. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] segg.; Fr. Eisele, Beitr. zur röm. Rechtsgeschichte, Lipsia 1896, p. 160 segg.; H. Dessertaux, Études sur la formation historique de la capitis deminutio, I-II, Parigi 1919; U. Coli, Saggi critici su le fonti del diritto romano, I, Capitis deminutio ...
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Nato a Bologna il 17 gennaio 1827, fu dal 1853 al 1888 professore di Pandette nell'università di Bologna. Insegnò pure per brevi periodi il diritto civile e la procedura civile, ed esercitò nobilmente l'avvocatura; membro della camera dei deputati, indi del senato, morì il 7 giugno 1898. Di ingegno robusto e larga cultura si attenne nell'insegnamento alla vecchia tradizione italiana. I suoi scritti ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] diritto al marito quando si tratti di cose consumabili (Austria, Francia, Italia, Perù, Spagna). In Brasile poi la proprietà Trattato dei rapporti patrimoniali dei coniugi, Pisa 1888; V. De Pirro, I rapporti patrimoniali fra coniugi, Milano 1913; G. ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] dal 1959 il Bullettino dell'istituto di diritto romano, succedendo a Salvatore Riccobono e cooptando come condirettore PietroDeFrancisci: dal 1945 aveva diretto anche l'Archivio giuridico, e in tale direzione seppe mostrare una grande capacità ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] avuto seguito e negli anni immediatamente successivi parve che la riforma prendesse altre strade; nel 1934 il guardasigilli PietroDeFrancisci aveva commesso un progetto ad Enrico Redenti, e nel 1937 il guardasigilli Arrigo Solmi si era messo a ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] giapponese. Trad., pref. e note di G. Castelli, a cura di E. Albertario e P. DeFrancisci, Milano 1923 (con aggiunta una densa nota di Pietro Bonfante che mette in evidenza come l'antico diritto giapponese offra un'analogia quasi inesplicabile, tant ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] della Soc. ital. per il progresso delle scienze, 1917; P. DeFrancisci, la scienza del diritto comparato secondo recenti dottrine, in Riv. ital. , ecc.), degli autori di Practicae iudiciariae (Pietrode Ferrari, Roberto Maranta, ecc.), degli autori ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di laurea riportata dal Lancellotti, Iacopo Butrigario) e Pietrode' Cerniti gli furono assegnati, rispettivamente, come puncta di 6 fiorini d'oro sostenuta "quando demmo mangiare ad Sere Francisco da Pisa et a Sere Bartolo da Sassoferrato et ad Sere ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Colonia 1589; 7) De transactionibus. Edizioni: Siena, Enrico da Colonia, 1486 (H 4188, GKW 5836, IGI 2295); Modena, Pietro Maufer, 1492 (H Francisci Zabarellae Consilia..., quibus nunc recens accesserunt... et Baptistae Caccialupi a S. Severino de ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] che avrebbe poi ritrovato nell'esilio: gli agostiniani Pietro Martire Vermigli, Paolo Lazise, Celso Martinenghi e de ipsa iudiciis et laudibus, Basileae, P. Perna, 1558, dedicato a Isabella Bresegna e simbolo della Ferrara di Renata di Francia ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ E ha ancora più torto [Francesco]...