CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] scure del boia la falsa cattedra di San Pietro" (Ep., III, p. 34).
La baudelairiana di Vendette della luna), o affonda le radici C. e la letter. della nuova Italia, Torino 1939); C. De Lollis, Appunti sulla lingua poeta del C., in Saggi sulla forma ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] precettori, il canonico Pandolfo della Luna e Matteo da Cascia; di scorta di testimonianze da lui udite dalla bocca di Giulio de' Medici; e ne sono riprova le accuse che in , egli assegnò alla fabbrica di S. Pietro un'entrata annua di 60.000 ducati, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] fulmini e seguita da una pioggia di pietre che caddero a sud e a est di Londra portando con sé una copia de La ragione inanimata a margine della quale ossia a 4 minuti. Orbene, in un giorno la Luna si sposta di soli 13° rispetto alle stelle; così ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] s'accese in tanto foco / di vero amor (XX 116); D. testimonia a Pietro la sua fede in uno Dio ... che tutto 'l ciel move, non moto [amore a] la circunferenza di sopra, lungo lo cielo de la luna... Le corpora composte prima... hanno amore a lo luogo ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dalle colonne d'ella Gazzetta di Venezia e de L'Eco di Milano, ed un certo Pietro Marinetti (forse uno pseudonimo di qualche amico del per mezzosoprano e pianoforte (prima del 1826); Vaga luna che inargenti, per mezzosoprano e pianoforte; sei ariette ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] di Parigi, scrisse nella Préface de l'histoire de l'Académie des Sciences (1730), cadere delle sfere dalla cupola di San Pietro nel Santo Sepolcro, sito alla base dell confermata dall'osservazione del comportamento della Luna e dei pianeti, non è ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] 1725 Delisle accettò l'invito di Pietro il Grande, che gli propose des équinoxes, et sur la nutation de l'axe de la terre, dans le système che si svolge su un''ellisse rotante', con la Luna che ritorna all'apogeo dopo aver percorso l'angolo φ ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] si ritrova nei suoi scritti. Nel De caelo egli afferma che il cielo comincia al momento del passaggio della Luna all'uno o all'altro meridiano come ad angolo retto, tanto che da uno zoccolo di pietra posto al centro del ginnasio si possono veder le ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] probabilità a vantaggio della Luna crescente (29) e . Dal contesto del testamento si desume che Pietro, nei confronti del quale Vincenzo vanta dei pp. 192 ss.
90. Salvatore Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. CI.
91. A.S ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] progetti cinematografici. Il genovese Pietro Germi e il produttore Calamita d’oro (1948) e Luna rossa (1951) entrambi di Fizzarotti. Cosulich, Venezia 2003; 8° vol., 1949-1953, a cura di L. De Giusti, Venezia 2003; 9° vol., 1954-1959, a cura di S. ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...