ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] i Fabbri: Pietro Fabbri è dunque non Pietro del Fabbro, ma Pietro dei Fabbri (cfr. il tipo De Amicis, De Lollis). S' 'animali, piante, astri, ecc. (Asad "leone", Kalb "cane", Hilāl "luna nuova"); molti sono composti con ‛abd "servo" e Allāh o uno dei ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] anche l'opera di S. Pietro Canisio.
Dagli scritti cattolici di preghiera su in alto nel cielo, nel sole, nella luna o nelle stelle, si sollevarono allora gli occhi Francoforte s. M. 1904; R. Pfender, De la prière juive à la prière chrétienne, 1905; ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] di Filippo Brunelleschi e Francesco della Luna, in cui l'aerea successione degli costruisce il Brunelleschi dinnanzi alla Cappella de' Pazzi dove la trabeazione orizzontale Antonio Rizzo e più tardi di Pietro Lombardo e definisce il tipo della ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] tomba di Giovanni e Piero de' Medici del Verrocchio, in S. Lorenzo a Firenze, ecc.). I rilievi di marmo o di pietra furono spesso campiti di vermiglio, argento e oro, in rapporto col sole, la luna e i cinque pianeti conosciuti dai Caldei. A Warka i ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] e l'adornano con epistilî di pietra o di marmo, e al Geschichte, Berlino e Lipsia 1926, pag. 407 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II Torino 1907, p. 450 segg sulla cui via Placentia-Veleia-Forum Novum-Luna era situato Forum Clodii. La tribù, ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] l'opera divina. Il Sole e la Luna sono maschio e femmina, anzi in alcuni mondo, in compagnia di S. Pietro; come copioso è quello dei tesori Myths and legends of the middle ages, Londra 1909; G. De Sanctis, La leggenda della lupa e dei gemelli, in Riv. ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] alla pala di S. Marziale con i Santi Pietro e Paolo, tuttora in quella chiesa. Nello stesso il '50 egli sposava Faustina de' Vescovi, di secondaria nobiltà veneziana , nella National Gallery di Londra; la Luna con le Ore, nel Kaiser-Friedrich-Museum ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] adorno
D'aurato sprone e di purpurea cresta,
De la villa oriuol, tromba del giorno,
Con garriti es.: "Poiché come la preziosa pietra santrasta nulla ha nell'esterna apparenza che rasenta la poesia: "la luna, come chioccia, chiama le stelle ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis dePietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] in alcune stanze di stupendo disegno musicale. Il poemetto La mort de Socrate (1823), in cui la critica d'oggi riconosce una , come disse Sainte-Beuve, vi "lasciò cadere un raggio della sua luna d'argento". La sua ora scocca nel 1848. Il 24 febbraio, ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] che si verifica nella vegetazione, o nei corpi celesti, come la Luna e il Sole, che anch'essi "muoiono" e "rinascono". i Padri latini, la discussione dell'argomento fatta da S. Agostino nel De civitate Dei (XXII, cap. 12-29). È in parte dovuto all' ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...