CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] Piacenza, dove la figurazione zodiacale, con i venti, il Sole e la Luna, borda l'arcata della volta inferiore. È probabile che la nicchia, come in pietra. Nel 1287 veniva chiamato da Parigi con diversi aiuti Etienne de Bonneuil tailleur de pierre ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 1353 da Gilio Pisano, venne completata nel coronamento da Pietro d'Arrigo Tedesco nel nono decennio del secolo e cattedrale di Saragozza, opera dei c.d. orafi di papa Luna (Leone de Castris, 1994). Costante nel corso del secolo e diffusa in tutta ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] la splendida placca rotonda con la Luna (New York, Metropolitan Mus. of s. relativo alla Vita dei ss. Pietro e Paolo, anch'esso diviso fra Bagnoli, Napoli 1994, pp. 11-22; P. Leone de Castris, Napoli ''capitale'' del gotico europeo: il referto dei ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] civ. II 15) e hanno anche una sede diversa, nel cielo della Luna (Lucan., 4,6: «Quodque patet terras inter lunaeque meatus»; cfr. 3 (2009), pp. 39-68.
107 Ch. Pietri, La politique de Constance II. Un premier ‘césaropapisme’ ou l’imitatio Constantini ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] di P. De Marco, Soveria Mannelli 2009; un efficace manifesto di questo nuovo orientamento si ha in G. Orsina, Pietro Scoppola e , Etica e politica: principi generali, «La Terra vista dalla Luna. Rivista dell’intervento sociale», 1995, 7, pp. 8-9 ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] al rapporto lirico luce-acqua: «La luna sorgeva e si vedeva il barlume sulle acque malia della città di acqua e luce, di pietra e aria: «Ma da qui è giusto Esito opposto, dunque, rispetto a quello del Berto de La cosa buffa (lì la città pettegola e ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] Vn XXVI 6 7; poi anche 7 12 e par che de la sua labbia si mova); Questi parea che contra me venisse 'l castello e vanno a Santo Pietro, / da l'altra sponda vanno lingua sciolta, / qualunque cibo per qualunque luna; / e tal, balbuziendo, ama e ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] deve iniziare l'opera quando il Sole è nell'Ariete e la Luna nel Toro" (ibidem, p. 137a), ciò vuol dire, dichiara indotto molti in errore; forse proprio per questo Pietro da Silento, nel suo De occultis naturae, scritto probabilmente nella prima metà ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] ma è nella coppia autoriale, ovvero nella ‘ditta’ formata da Pietro Garinei e Sandro Giovannini che il genere ha i suoi vati, con di tensioni e opposizioni: per es., “Luna rossa” (scritta nel 1950 da Vincenzo De Crescenzo e Antonio Vian, e portata al ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] primogenito Pietro nel 1615 ottenne la cittadinanza originaria: ivi, Avogaria di Comun, b. 375, fasc. 22.
97. M. Barbaro, Arbori de’ patritii San Marco, Venezia 1793, pp. 14 ss.; La luna d’agosto. Apologo postumo pubblicato nell’ingresso alla dignità ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...