Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] suoi manuali sui globi furono copiati da Maarten de Kemper e da Gaspard van der Heyden marea in giorni diversi da quelli di Luna piena o da quelli di passaggio da materiale da cui era costituita (ottone, piombo, pietra o ferro) e in base al pezzo su ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] premesso di riconoscere la speciale autorità della sede di S. Pietro e dopo aver espresso il proprio grande rispetto per la persona e alcune (specialmente quelle del De saltu lunae e delle Epistola de solemnitatibus) devono essere considerate molto ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] degli apostoli Pietro e Paolo che -485.
34 Cfr. O. Hageneder, Il sole e la luna. Papato, Impero e regni nella teoria e nella prassi dei a war not of flesh but of the spirit”».
115 Cfr. Bertrand de la Tour, Sermo I, in C.T. Maier, Crusade propaganda ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] giugno 1525 sposò Caterina di Pietro Suardi (Cortesi Bosco, La Luna accanto al Sole(, 1992, p Milanesi, V, Firenze 1906, pp. 249-253; G.P. Lomazzo, Trattato dell'arte de la pittura, Milano 1584, p. 474; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] personificazioni del Sole e della Luna e i tetramorfi coperti ricordate le p. dell'abbaziale di S. Pietro in Valle a Ferentillo (ultimo quarto sec. chez les Slaves. Premier recueil dédié à la mémoire de Théodore Uspenskij, I, Les Balkans, Paris 1930, ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] minori, le comete e la superficie della Luna e dei pianeti. I diversi interessi di legati alle osservazioni.
Pietro Angelo Secchi (1818 , in: Mélanges Alexandre Koyré, publiés à l'occasion de son soixante-dixième anniversaire, Paris, Hermann, 1964, 2 ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] . Sogguarda il terriere
sul funebre campo. La luna è nel pieno,
e schiara le fosse di storie s'ispira al Déluge di Alfred de Vigny, la « fantasia » È morta deriva consigliare l'acquiescenza supina alla cattedra di Pietro; ma non basta questa, come ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] nella penombra del chiaro di luna il Palazzo Ducale. A destra 106, sul quale v. la rilettura di Cesare De Michelis, Il letterato e la storia. Ippolito I, p. 671; II, pp. 379-380.
67. Pietro Manfrin, L’avvenire di Venezia. Studio, Treviso 1877, in ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] . del sole, ma riflessa a sua volta dalla luna. Con valore più generico, cfr. Cv III IX con la ‛ luce ' di Traiano), a s. Pietro (XXIV 34, 54 e 88), a Cristo e Maria e XIII 27); difatti si appella a l'usanza de' filosofi (Cv III XIV 5; cfr. Quaestio ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Galileo; e quindi nelle Stelle pescano e nella Luna tanti Granchij». Di fronte alla nuova scienza e Introduzione alle lettere di Scipione de’ Ricci a Pietro Leopoldo (1780-1791), in Lettere di Scipione de’ Ricci a Pietro Leopoldo 1780-1791, a cura ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...