MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] il suo monumento funebre e quello di Virgilio De Vecchi (1706). Morì a Siena il 23 marzo «Astolfo con S. Giovanni Evangelista nella Luna, e le Nozze Aldobrandini», dipinte dipinse un salotto a fianco di Pietro Maffei che realizzava una decorazione in ...
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quasi
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio q. le attestazioni, 39 nella Vita Nuova (una, nel latino di Geremia [Lament. 1 1] citato in XXVIII 1 Quomodo sedet sola civilas plena populo! facta est quasi [...] ciò mandato); XII 3 Avvenne quasi nel mezzo de lo mio dormire, e XXXIX 1; Pg XVIII 76 La luna, quasi a mezza notte tarda; Pd I XI 105 vostr'arte a Dio quasi è nepote; Pd XXXII 120 [s. Pietro e s. Giovanni] son d'esta rosa quasi due radici. In Pg XVII ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] Porto e Santa Rufina), il cardinale Pietro di Tuscolo, il cardinale Stefano XII, ibid. 1856, p. 14; Alexander II, De coronatione imperiali, a cura di L. Weiland, ibid., G.M. Cantarella, Il sole e la luna. La rivoluzione di Gregorio VII papa (1073- ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] al teatro Nuovo di Praga dalla compagnia d'opera italiana di Pietro Mingotti. E al 1745 data la stesura del "componimento lo più su libretti di C. Goldoni: La calamita de' cuori (1754), Il mondo della luna e Il mondo alla roversa o sia Le donne che ...
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STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] presso il conservatorio di musica S. Pietro a Majella, ma il conformismo dell’ Guido Biasi; con quest’ultimo, insieme a Michele De Palma e a Riccardo Sallustio, fu espulso dall’ . In opere come Paesaggio con luna (1960) manifestò la diversa tensione ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] Filomati, e dedicate al cardinale Pietro Maria Borghese, allora vescovo della città 1636 compiva osservazioni telescopiche sulla Luna in compagnia, forse, di opposta da Galilei al Litheosphorus, sive De lapide Bononiensi di Fortunio Liceti (Udine ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] La sua impresa ritraeva il mare illuminato dalla luna, con il verso del Petrarca «Io gloria il sig. don Pietro Giron, Duca d’Ossuna genealogico delle famiglie illustri, nobili, feudatarie et antiche de’ Regni di Sicilia ultra, et citra, Messina ...
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secondo
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nelle Rime, conserva nella larga maggioranza degli esempi il suo valore di numerale ordinale e perciò è riferito a persona [...] primo [cielo] che numerano è quello dove è la Luna; lo secondo è quello dov'è Mercurio; lo terzo tutti, cioè de li primi, de li secondi, de li terzi e de li quarti ( D. nel cielo delle Stelle fisse dopo s. Pietro; seconda soma (Pg XXI 93) era stata ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] ed ebbe così inizio una feconda collaborazione. Nel 1763 Pietro Verri commise all'Aubert la stampa delle sue Meditazioni nuova versione de Il credulo deluso (Napoli '74) musicata dal Paisiello a Pietroburgo col titolo Il mondo della luna; tuttavia ...
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credere [crese, III singol. pass. rem.: v. Parodi, Lingua 259; credesse, cong. imperf. I singol.]
Domenico Consoli
1. Il verbo, frequentissimo in tutte le opere di D., ha in costruzione intransitiva [...] D. in Pd XXIV 140, dopo il fermo invito di s. Pietro (ma or convien espremer quel che credi, XXIV 122), e introdotta I II 7); ragionevole è credere che li movitori del cielo de la Luna siano de l'ordine de li Angeli (II V 13); e io così credo, così ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...