TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] Aragona e di Giulia Alliata, già sposa di Carlo Luna dei conti di Caltabellotta.
Erede del vastissimo patrimonio feudale Avola Giovanni Aragona Tagliavia e la diciassettenne Maria de Marinis figlia di Pietro Ponzio, defunto barone di Muxaro e Favara ...
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pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima [...] quei pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli si manuca, e invece miseri coloro che sta per giungere al cielo della Luna, D. afferma che potranno seguirlo quando commentavano le Sentenze di Pietro Lombardo (cfr. Bonaventura I Sent ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] A. Longo, F. Cilea, U. Giordano, E. de Leva e tanti altri, divenuti preziosi clienti ed amici della Allievo del conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, o mese d' 'e rrose, Te stò aspettanno, Luna caprese, Resta cu me, oltre a numerose altre, ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] e praticava l'architettura (cappella di S. Pietro Martire a Como). Anche l'avo Giovanni e i Carracci, "statue e pitture de' Greci, opere che a Milano non in cima alle guglie del tiburio, con simboli (luna e stelle) di attributi mariani. Nel 1764 chiese ...
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Stellato, Cielo (o Cielo delle Stelle fisse)
Marcello Aurigemma
, Il cielo S. è il cielo immediatamente precedente i cieli planetari e successivo al primo cielo mobile; esso fu detto cielo delle Stelle [...] in quello australe (cfr. Cv II XIV 1 mostraci l'uno de li poli [il boreale], e l'altro [l'australe] tiene delle macchie lunari (v. LUNA) partendo dalla diversità dei volti a tanto scempio. Tornano all'Empireo Pietro e gli altri beati: chiudendo la ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] zona di residenza fu S. Pietro di Banchi, nel cuore mercantile di Alcuni adorano il sole, altri la luna, altri i sette pianeti, altri X (1921), pp. 441-456; Ch. de La Roncière, La découverte de l'Afrique au Moyen-Âge. Cartographes et explorateurs, ...
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ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso [...] , che lo primo che numerano è quello dove è la Luna. Qui D. paragona l'o. naturale dei cieli con l'uno a l'altro continuo per li ordini de li gradi. In Pd X 21 ordine mondano è sintesi offerta del Liber Sententiarum di Pietro Lombardo (p. IV, dist ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] .; A. Pingaud, Les hommes d’État de la République italienne, Paris 1914, pp. 72 2, pp. 150-154; G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell’Università di Modena, Firenze 1975, I, p ; V. Sani, Un punto di luna curioso: l’opposizione alla presidenza Bonaparte nei ...
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Giovanni di Jandun
Cesare Vasoli
Filosofo scolastico e chierico regolare, nato a Jandun nelle Ardenne nella seconda metà del secolo XIII, morto presso Todi nel 1328.
Non conosciamo le circostanze della [...] Metaphysica; al De Substantia orbis di Averroè e alla Expositio problematum Aristotelis di Pietro d'Abano ( fievole luce propria della luna e diversa da quella del sole (Mn III IV 17-18) con un passo dell'Expositio in de substantia orbis (cap. II ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] cineasti: F. Bertolini, A. Padovan e il conte G. De Liguoro.
Mentre il film era ancora in lavorazione, il L. se Milano 1987, passim; S. Masi - M. Franco, Il mare, la luna, i coltelli. Per una storia del cinema muto napoletano, Napoli 1988, pp ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...