CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] nel 1528 all'"albergo" de Franchi, dei quali essi e i discendenti, compreso il C., Amsterdam comunque venne pubblicato postumo da Giacomo di Pietro il suo volumetto di Rime, che, con quattro parole-tema (terra, luna, cielo, sole) contribuiscono a ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] ed attribuisce il fenomeno all'ebollizione, operata dalla Luna, di "spiriti sulfurei e salnitrosi" presenti sul 1812, pp. 249 s.; T. Bertelli, Sopra Pietro Peregrino di Maricourt e la sua epistola "De Magnete", in Bull. di bibliogr. e di storia ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] e Veduta di Avellino al chiaro di luna, che espose alla Biennale borbonica del ’ultima opera fu acquistata da Pietro V, re del Portogallo per , Pensées et souvenirs sur la littérature contemporaine du Royaume de Naples, II, Genève 1859, p. 236; L’ ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] da Giovanni Zeno, Pietro Querini e lo Albus, cc. 233, 235; Ibid., Maggior Consiglio, reg. 5 (Luna, Zaneta, Pilosus), cc. 111, 112v, 140 , 180v, 190; reg Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, III, c 289; Ibid., Ibid. 51: ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] le protuberanze appartengono al Sole, e non alla Luna come qualcuno aveva ipotizzato, e soprattutto che esiste pp. 292-376; Mémoire sur les raies des spectres stellaires, in Ann. de chimie et de phy s., s. 3, LVIII [1862], pp. 247-263). Sappiamo ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] scuole pubbliche e qui conobbe Pietro Casali, che divenne suo scrisse per il G. la parte del Conte di Luna ne Il trovatore, che lo stesso maestro mise in teatro alla Scala, impegnato nelle prime assolute de Il convito di Baldassarre di A. Buzzi ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] S. Pietro a Majella di Napoli, incominciò a lavorare 1937, al teatro Massimo di Palermo, fu Monforte de I vespri siciliani di Verdi e Scarpia in Tosca interprete verdiano, nel 1938 fu il Conte di Luna ne Il trovatore al teatro Regio di Parma; a ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] recensione all'Introduction à la science de l'histoire di Philippe Buchez. quelli di segretario del cardinal Pietro Marini e di presidente del Assisi 1873) e Relazione di un viaggio alla luna (1877, incompiuto). Dopo aver proposto senza successo ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] , da Primerose di R. Flers e G.A. de Caillavet; musica di G. Pietri), in cui la vicenda, pur ambientata in Sardegna, non A. Franci (musica di Costa; Milano, teatro Fossati, 10 maggio 1919); Luna park (Id.; ibid., 26 nov. 1924); La dama di Montmartre, ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] trasferì a Firenze alla scuola di Pietro Benvenuti, uno dei protagonisti assoluti della i celebri faraglioni aciesi, dal titolo Chiaro di luna, da lui più volte replicato, e il Ritratto G. Verga, L. Capuana e F. De Roberto. I suoi ritratti invece, di ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...