GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] di cui furono vittime altri mosaicisti marciani quali PietroLuna e Lorenzo Ceccato.
In seguito a tali s., 377 s., 384 s., 389, 409, 427, 431; P. Saccardo, Les mosaïques de St Marc à Venise, Venise 1896, pp. 73-76; B. Geiger, Maffeo Verona und ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] al chiaro di luna (definito dall'autore balletto romantico), La ballata degli gnomi la notte di San Pietro (sutesto di E scrivendo per Il Corriere delle Puglie (1921-22). Fu infatti critico de Il Tempo dal 1944 al '47 e del Corriere della Nazione nel ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] Scolari (Fiammetta) e in una ripresa de Li tre amanti ridicoli di Galuppi; , anch'essa impegnata ne Il mondo della luna (Ernesto). Dopo un'interruzione della carriera tra 1752 fu scritturato al teatro S. Pietro di Trieste, esibendosi in Tra idue ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] tre sue opere: Pantera nera, in bronzo; La luna, in pietra; Cercopiteco, in bronzo (catal., pp. 7 s.). B., in Die Kunst für Alle, 1940-1941, n.56, pp.208-213; G. De Chirico, Opere di A. B. Dipinti di Wanda Biagini (catal.), Roma 1954; E. Lavagnino, ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] Leone X; al seguito di questo e del Della Luna nel 1489 si trasferì a Pisa, ove il Medici per rettore anche della chiesa di S. Pietro a Legri.
Negli anni successivi il del F. a Firenze divenne il cardinale Giulio de' Medici, che dal 1513 al 1523 fu ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] gli ultimi anni; morì nel collegio partenopeo di S. Pietro all'Ara al cadere del secolo (si ignora la data Cicchi Esculani,Francisci Capuani de Manfredonia,Iacobi Fabri Stapulensis, Sacrobosco relative al Sole, alla Luna e ai pianeti. Di ciascun corpo ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] le dedicò la romanzetta Vaga luna che inargenti pubblicata postuma da scritta il 27 settembre 1862 a Pietro Cironi manifestò chiaramente la natura profonda , autografi di Alessandro Manzoni e Honoré de Balzac, una lettera di Giuseppe Garibaldi e ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] Pelagatti-Tassi, 1962).
Luna di miele, che Natura e arte, IX (1899-1900), p. 664; P. De Luca, L'Espos. quadriennale di Torino, ibid., XI (1901-02 E. Marchionni. La trasformazione dell'Opificio delle Pietre Dure in Laboratorio di Restauro, in Scritti ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] di lavoro alla corte di Elisabetta I, Pietro III e Caterina di Russia, dove l soldati persiani); maggio, Il mondo della luna (Il maestro di scuola, Le ; Ibid., ms. B. 134: M. Oretti, Notizie de' professori del disegno. cc. 321-326; Pitture,scolture e ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] con Cerbero ai piedi, in alto la luna e le stelle, con il motto "Par medaglia in dono da O. Tancredi, Pietro Aretino tessé in una lettera le lodi I Gonzaga, moneta, arte, storia, a cura di S. Balbi De Caro, Milano 1995, pp. 420-423, 443-445; P. Litta ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...