LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] 'Amalfi) - i casali di Taurisano e Monteroni da Pietro Fernández de Castro, conte di Lemos. Ma solo a partire dalla della sua Congregazione, essendo venuto a mancare monsignor N. Sánchez deLuna, al L. fu affidata la cattedra episcopale di Nola; fu ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] come erano stati definiti dal vescovo di Prato, monsignor Pietro Fiordelli, i coniugi Bellandi «colpevoli» di essersi e la storia, I, 2, Il potere da De Gasperi a Berlusconi (1945-2000), a cura di G. DeLuna - G. D’Autillia - L. Criscenti, Torino ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] lega contadina, fu allievo ed amico dell'onorevole Pietro Satta Branca. Nel 1905 iniziò a frequentare la redazione Cagliari 1979, pp. 167 s., 229, 236, 239, 241-243; G. DeLuna, Storia dei Partito d'azione 1942-1947, Milano 1982, ad Indicem; F. Pedone ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Morta Maria, nel 1514 l'A. prese in moglie Emilia di Pietro Ridoffi, nipote di papa Leone X. Fu allora che sulla signoria quadro della politica italiana. Carlo V tuttavia inviò don Giovanni deLuna a Piombino per trattarvi con l'A. la cessione del ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] : i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il trattato De vocie che aveva composto; ostacolato di spiegazione di quel che egli chiama "lustro della luna", cioè del fenomeno della "luce cinerea".
Le conoscenze ...
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Savino, Lunetta. - Attrice teatrale, cinematografica e televisiva italiana (n. Bari 1957). Ormai nota e apprezzata nel circuito teatrale, sul finire degli anni Novanta ha raggiunto il grande pubblico grazie [...] palcoscenico; già protagonista di Il figlio della luna (2007, film per la TV), dopo la Nel 2015 ha recitato nei film per la TV Pietro Mennea. La freccia del Sud e È arrivata la Avati, Amici come prima (2018) di C. De Sica e Croce e delizia (2019) di S ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] . dei ss. apostoli Pietro e Paolo, Roma 1968, pp. 351-368; J. Riesco, El ser metafisico en elpensamiento de E. R., in P. Mayer-W. Eckermann, Würzburg 1975, pp. 200-213; C. Luna, Essenza divina e relazioni trinitarie nella critica di E. R. a Tommaso ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] Senza pietà, 1948; Il mulino del Po, 1949), Pietro Germi (In nome della legge, 1949; Il cammino volta il tentativo di lavorare con De Laurentiis, Il Casanova di Federico all'ultimo film di F., La voce della luna (1990), tratto da un romanzo di E. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] scure del boia la falsa cattedra di San Pietro" (Ep., III, p. 34).
La baudelairiana di Vendette della luna), o affonda le radici C. e la letter. della nuova Italia, Torino 1939); C. De Lollis, Appunti sulla lingua poeta del C., in Saggi sulla forma ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] precettori, il canonico Pandolfo della Luna e Matteo da Cascia; di scorta di testimonianze da lui udite dalla bocca di Giulio de' Medici; e ne sono riprova le accuse che in , egli assegnò alla fabbrica di S. Pietro un'entrata annua di 60.000 ducati, ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...