DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] contatto con Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia come ricorda anche nel prologo al qqarto libro del De Republica), e cioè fino alla morte dello stesso sulla terra (la neve, il marmo, la luna, gli astri) fino agli animali (che hanno ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] Roma, probabilmente richiamato da Pietro Consagra, conosciuto negli anni (1973; Ragghianti, 1976), La chiara luna (1973; ibid.), La lettera rossa (1975 da Guernica di Picasso, e i volti-maschera de I sogni del re normanno si ritrovano nelle tele ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] prima dello zar Pietro III, poi ss.; C. van den Borren, Contribution au catalogue thématique des sonates de G., ibid., XXX (1923), pp. 365 ss.; A. Della opere di G., Haydn e Paisiello sul "Mondo della luna" di Goldoni, in Musica d'oggi, XXI (1939), ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] il Duhem, alle teorie di Pietro d'Abano, di cui il dei pianeti: "Venus et Luna sunt mediocres, Saturnus est malus , I, Genova 1846, pp. 110-15; A. Neri, Recens. alla mem. di De Simoni, in Giorn. ligustico di arch., storia e belle arti, II (1875), pp. ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] panico allo spuntare della luna: i pesci s'accoppiano di vicebibliotecario presso il conservatorio "S.Pietro, a Maiella", ma l'anno tre redazioni di un poemetto di S. D., Firenze 1969; G. De Robertis, S. D., in Scritti vociani, a cura di E. Falqui ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Ottomano", il "debil legno del buon Pietro", ecc.), passione o idee; il D 'impresa, un elefante rivolto verso la luna, che sottolineava gli interessi religiosi e già cit. traduzione di Polibio, Delle imprese de' Greci, Venezia 1545, era già dedicata, ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] di quel periodo: Rime di M. Pietro Bembo degli errori di tutte le altre Cendrillon dei suoi Contes). In Sole, Luna e Talia (V, 5) è B. Croce al B.: G. B. B. e il "Cunto de li Cunti", introduzione alla ristampa del 1891 (ora con altre ricerche nei ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Gargallo e pubblicato a Napoli da Pietro Napoli Signorelli, 1792) e la fra cui le celebri La solitudine, Alla Luna, La Melanconia, La Giovinezza e il , I. P. e la Fratellanza con Aurelio de’ Giorgi Bertola tra Scipione Maffei e Michele Enrico ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] del gruppo di Juan de Valdés, di cui facevano parte anche Pietro Carnesecchi, Pietro Antonio Di Capua, Marcantonio moglie, nel 1549, Diana di Cardona, figlia di Beatrice di Luna e di Antonio, signore del marchesato di Giuliana e della baronia ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] 30) lo chiamò Campano Pietro, senza addurre prove a era vissuto (si veda P.-C.-F. Daunou, in Histoire littèraire de la France, XXI, pp. 248 s.). Per la data di nascita del corpo celeste più basso (la Luna) e le dimensioni del modello tolemaico, ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...