DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] anni una politica di rilancio della facoltà medica.
La scomparsa di Pietro d'Abano, nel 1315, aveva segnato infatti l'inizio di un "mar" o "acqua de fele", è provocata dal fatto che la posizione relativa del Sole e della Luna è tale da influenzare le ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] piazza della basilica di S. Pietro in Vaticano, presa di sotto al colonnato al lume di luna; Veduta dalla città di traduzione di A. Caro, fatta stampare dalla duchessa nella tipografia romana De Romanis (I, 1819; II, 1820). I suoi disegni si trovano ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] titolo Il mondo della luna (opera inaugurale del fine secolo nella «Didone» di G. P., in Il melodramma di Pietro Metastasio, a cura di E. Sala Di Felice - R. Caira di un’aria di Paisiello nel manoscritto autografo de «Il re Teodoro a Venezia», in Fonti ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di luce propria, seguiva un'orbita circolare collocata tra Luna e Sole. All'opera, letta come un tentativo di collegio e dell'annessa chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, iniziati nel 1601 su progetto di padre G. De Rosis. Poiché al suo arrivo la chiesa ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] de mie pene antiche", o quando descrive un silenzioso notturno, illuminato dalla luna S. Ferrari, Livorno 1884, pp. 21, 23-245;V. Cian, Un decennio della vita di M. Pietro Bembo, Torino 1885, pp. 231 s.; R. Renier, G. Visconti, in Arch. stor. lomb., ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , II, cc. 580 s.; Maggior Consiglio, Deliberazioni, Liber Luna (copia), c. 132v; Liber Zaneta (copia), cc. 294v Creta sacra, II, Venetiis 1755, pp. 318, 331, 334; L. De Monacis, Chronicon de rebus Venetis, a cura di F. Corner, Venetiis 1758, p. 274; ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] Benedetto XIII il concilio elesse papa Pietro Filargis, e il D., insieme lat. 592, e altri ancora); i Sermones de tempore et de sanctis (ritenuti perduti, ma conservati nei manoscritti solari e delle variazioni della luna, fenomeni che hanno una loro ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] fanciullo nel conservatorio di S. Pietro a Maiella, ove ebbe maestri P tempi" (p. 684). Ma in Luna nova, definita la più bella barcarola ott. 1933, p. 524; in Matelda, 15 nov. 1933; P. De Flaviis, Ricordi di M. C., in Sovrana (Milano), gennaio 1934; C ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] costumi di Giovan Pietro Carafa che fu Paolo IV chiamato, et sopra le qualità de tutti i suoi . critica della lett. italiana, XXX (1925), pp. 8-28; A. Altamura, Fabrizio Luna e due invettive inedite di N. F., in Samnium, XXIII (1950), pp. 100-105 ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] anni, come rivela nella dedica del De Tyriaco..., egli strinse amicizia con il futuro senatore Pietro Barbarigo, il quale, in Venezia, questo archivio, il B. aveva avuto come unico scopo luna ricerca sulla vita di S. Paltanieri, canonico della ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...