PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci morte del Papa, Gli emigranti nella Luna e Pietole, che riprende, sulla Rivista pascoliana, 1993, n. 5, pp. 231-257; Carteggio P. - De Bosis, a cura di M.L. Ghelli, Firenze 1998; Carteggio P. - ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] domani, lunedì… e Un cavallo nella luna.
Nel novembre 1918 fece ritorno dalla novembre, a Roma, Emma Gramatica fu l’interprete de La signora Morli, una e due.
Per gli il cui soggetto, dal titolo Gioca, Pietro!, fu tuttavia steso dal figlio Stefano. ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] e il settembre del 1473, quando presentò a Lorenzo de' Medici, cui era dedicato, il Commento a Marziale, sotterfugio.
Con la morte improvvisa di Pietro Riario (5 genn. 1474) non tipografica) a Venezia da Ottino di Luna intorno al 1500; una seconda ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dell'amicizia, con il sostegno finanziario di Pietro di Cosimo de' Medici.
Sollecitati anche dalle dispute sulla pp. 174-78). Quella lettera e la risposta che ebbe il Della Luna (ibid., p.179) possono far pensare ad un nuovo soggiorno romano del ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Amendola, Paolo Bufalini, Pietro Ingrao (che nel a Gli scritti e il lavoro di M.L.R., in La terra vista dalla luna, 8, suppl. a Linea d’ombra, 1992, n. 71, pp. 14-16 infantile e psicanalisi, a cura di M. De Simone - V. Giannotti - F. Troncarelli, ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] poemetto in ottave Il mondo della luna, e più volte lo ristampò mano", fu pubblicata a cura di Pietro Verri: il saggio Dell'entusiasmo delle Napoli, Milano 1913, pp. 53 ss. Cfr. anche A. De Carli, Riflessi francesi nella opera di S. B.,Torino 1928.
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Nord e Centro Italia. Un luna park popolato da figli di carabinieri fittizio con trasparenti allusioni ad Antonio Di Pietro, in cui la Rame recitava con Giorgio grande monologo: Johan Padan a la Descoverta de le Americhe, portato poi all’Expo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] contatto con Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia come ricorda anche nel prologo al qqarto libro del De Republica), e cioè fino alla morte dello stesso sulla terra (la neve, il marmo, la luna, gli astri) fino agli animali (che hanno ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] panico allo spuntare della luna: i pesci s'accoppiano di vicebibliotecario presso il conservatorio "S.Pietro, a Maiella", ma l'anno tre redazioni di un poemetto di S. D., Firenze 1969; G. De Robertis, S. D., in Scritti vociani, a cura di E. Falqui ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Ottomano", il "debil legno del buon Pietro", ecc.), passione o idee; il D 'impresa, un elefante rivolto verso la luna, che sottolineava gli interessi religiosi e già cit. traduzione di Polibio, Delle imprese de' Greci, Venezia 1545, era già dedicata, ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...