LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] a quelle più sciolte di Pietro Berrettini da Cortona.
Il delicato come personificazione della Luna (Allegoria di Diana pp. 245-250; E.P. Bowron, La Madeleine en méditation devant un crucifix de B. L. (1666-1724)(, in Revue du Louvre, LII (2002), 1 ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] a decorare la nave del capitano Pietro Bianco, in costruzione sulla spiaggia il clima del sole e della luna», ossia per conservarne il candore ( 10, pp. 151-168; Ead., Le commerce de la statuarie de marbre entre Gênes et la Provence, in Provence ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Mercurio, Sole, Luna (fascia occidentale) e firmati da Giulio sono la Morte di s. Pietro Martire (su cui è stato letto anche il von Hadeln, I, Berlin 1914, ad Indicem; B. Dal Pozzo, Vite de' pittori, Verona 1718, p. 58; A.M. Zanetti, Della pittura ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] e praticava l'architettura (cappella di S. Pietro Martire a Como). Anche l'avo Giovanni e i Carracci, "statue e pitture de' Greci, opere che a Milano non in cima alle guglie del tiburio, con simboli (luna e stelle) di attributi mariani. Nel 1764 chiese ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] Modena 1986, pp. 92-95, 209 s.; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori, incisori ed architetti nati negli Stati del serenissimo duca Trento 1996; A.M. Massinelli, Scagliola, l'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 98-100; G. Mandolini, L' ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] e Veduta di Avellino al chiaro di luna, che espose alla Biennale borbonica del ’ultima opera fu acquistata da Pietro V, re del Portogallo per , Pensées et souvenirs sur la littérature contemporaine du Royaume de Naples, II, Genève 1859, p. 236; L’ ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] trasferì a Firenze alla scuola di Pietro Benvenuti, uno dei protagonisti assoluti della i celebri faraglioni aciesi, dal titolo Chiaro di luna, da lui più volte replicato, e il Ritratto G. Verga, L. Capuana e F. De Roberto. I suoi ritratti invece, di ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] di cui furono vittime altri mosaicisti marciani quali PietroLuna e Lorenzo Ceccato.
In seguito a tali s., 377 s., 384 s., 389, 409, 427, 431; P. Saccardo, Les mosaïques de St Marc à Venise, Venise 1896, pp. 73-76; B. Geiger, Maffeo Verona und ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] tre sue opere: Pantera nera, in bronzo; La luna, in pietra; Cercopiteco, in bronzo (catal., pp. 7 s.). B., in Die Kunst für Alle, 1940-1941, n.56, pp.208-213; G. De Chirico, Opere di A. B. Dipinti di Wanda Biagini (catal.), Roma 1954; E. Lavagnino, ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] Pelagatti-Tassi, 1962).
Luna di miele, che Natura e arte, IX (1899-1900), p. 664; P. De Luca, L'Espos. quadriennale di Torino, ibid., XI (1901-02 E. Marchionni. La trasformazione dell'Opificio delle Pietre Dure in Laboratorio di Restauro, in Scritti ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...