DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] . ebbe, come epigrafe "Spero lucem"; come stemma una Luna oscurata dalla Terra che si frappone appunto fra quella e il di Terni, Roma 1646, p. 188; B. Odescalchi, Memorie istor. crit. d. Accad. de' Lincei, Roma 1806, pp. 12, 15 s., 18 s., 43, 55, 79 s ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] esaminare i sintomi di crollo che presentava la cupola di S. Pietro, argomento in quegli anni di molte dicerie e preoccupazioni. Ne le dissertazioni di astronomia teorica e pratica: DeLunae atmosphaera, Romae 1753, Osservazioni dell'ultimo passaggio ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] il Duhem, alle teorie di Pietro d'Abano, di cui il dei pianeti: "Venus et Luna sunt mediocres, Saturnus est malus , I, Genova 1846, pp. 110-15; A. Neri, Recens. alla mem. di De Simoni, in Giorn. ligustico di arch., storia e belle arti, II (1875), pp. ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] 30) lo chiamò Campano Pietro, senza addurre prove a era vissuto (si veda P.-C.-F. Daunou, in Histoire littèraire de la France, XXI, pp. 248 s.). Per la data di nascita del corpo celeste più basso (la Luna) e le dimensioni del modello tolemaico, ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] est celle qui donne l'image la plus fidèle de la partie du ciel qu'elle représente..." (Amodeo Breve cenno del primo viaggio alla Luna fatto da una donna nell'anno anno seguente in La stampa napoletana al sig. Pietro Sterbini (Napoli 1863), in cui il C ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] più tardi, come medico al servizio del cardinale Pietro. Prima del 1610 conobbe Federico Cesi, al quale indices (nel vol. III, pp. 309-399, è pubblicato il De phoenomenis in orbe Lunae con postille di Galilei) e in G. Gabrieli, Carteggio linceo, Roma ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] e del sistema solare, per giungere all'analisi della Luna e della Terra, e da qui a questioni cartografiche e I, Venezia 1822, p. 75; II, ibid. 1824, p. 307; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri, VII, Venezia 1840, pp. 57-64 (con bibliografia ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] , figlio dei più famoso Pietro. Infine Paolo istituiva erede universale "Pierum q. Bonaccorsi de Florentia qui moratur Ianuae".
astronomico, come trovare l'età della luna, l'ora e l'altezza angolare del sole e della luna, ed anche l'altezza di un ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] a 120 fiorini.
Una lunga amicizia legò il D. a Pietro Bembo. Lo stesso Bembo ne parla in una lettera del 26 il titolo Astronomica profitentis de Figuris Orbium coelestium et motuum eorum: esse riguardano i moti del Sole, della Luna, di Venere e ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] luogo preciso di una congiunzione qualunque del Sole con la Luna e riportarla tante volte quante occorra, senza curarsi di alla S. Sede dall'investitura data da Gesù a Pietro. Anche il De concilio doveva far parte di un corpus di scritti teologici ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...