LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] luogo preciso di una congiunzione qualunque del Sole con la Luna e riportarla tante volte quante occorra, senza curarsi di alla S. Sede dall'investitura data da Gesù a Pietro. Anche il De concilio doveva far parte di un corpus di scritti teologici ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] sua volta elaborazione di quello di N.-L. De La Caille), apparsa a Firenze nel 1781 col stretti con la famiglia granducale. Già Pietro Leopoldo aveva incoraggiato la stampa delle Lezioni delle fisse ad opera della Luna, lavoro suggerito al D. ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] ed attribuisce il fenomeno all'ebollizione, operata dalla Luna, di "spiriti sulfurei e salnitrosi" presenti sul 1812, pp. 249 s.; T. Bertelli, Sopra Pietro Peregrino di Maricourt e la sua epistola "De Magnete", in Bull. di bibliogr. e di storia ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] Leone X; al seguito di questo e del Della Luna nel 1489 si trasferì a Pisa, ove il Medici per rettore anche della chiesa di S. Pietro a Legri.
Negli anni successivi il del F. a Firenze divenne il cardinale Giulio de' Medici, che dal 1513 al 1523 fu ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] permisero di predire l'eclissi di Luna del 9 dic. 1620 e quella a Goa, dove lo trovò il viaggiatore Pietro Della Valle, che ne parla in una XI (1931), pp. 308 ss.; A. A. de Andrade, Antes de Vernei nascer... o P. Cristovão Borri lança nas escolas a ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] di S. Pietro, con prebenda teologale, come successore del defunto teologo canonico Annibale de' Bianchi. In sopra di esso il secondo cielo, mobile, sede del Sole, della Luna, degli altri pianeti e delle stelle fisse, e infine il terzo cielo ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...