GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] di un Monte di pietà o, dall'anno precedente, i lavori per l'edificazione della cappella del Sangue di 23, 38, 40, 42, 48, 105, 122, 129; C.M. Brown, I vasi di pietra dura dei Medici e L. G. vescovo eletto di Mantova, in Civiltà mantovana, n.s., 1983, ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] . 1826 fu promosso vescovo di Abido: poi, nell'udienza del 7 genn. 1827, Leone XII lo nominò vicario apostolico di incoronazione del v. simulacro di Maria santissima sul monte di Varallo nell'agosto 1857, Novara s.d.; Un cenno enologico del vescovo ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] del suo episcopato. Negli anni in cui guidò la diocesi eventi importanti stimolarong nuovo fervore nella pietà popolare vicentina: l'apparizione della Madonna sul Monte Berico e il culto che ne derivò (il vescovo benedisse la prima pietra ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] convento dei padri cappuccini di Monte San Giuliano (oggi Erice), dove il 17 sett. Pietro di Borgo a Buggiano, comunemente nota come santuario del Ss. Crocifisso, esegui le tele raffiguranti Quo vadis Domine, La guarigione del paralitico, S. Pietro ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] le sue reliquie) e un organo. Istituì altresì un Monte dell'abbondanza dei grani, a beneficio dei molti poveri locali congregazione del Buon Governo, a quella concistoriale, a quella dei Vescovi e regolari, a quella della Fabbrica di S. Pietro.
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] non ottenne successi decisivi. Solo verso la fine del 1149 un accordo tra il papa e i Romani il cardinale Gerardo di S. Stefano in Monte Celio compose una vertenza patrimoniale.
Dopo ben chiare, probabilmente dopo che Pietro, prefetto di Roma, lo ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] ora conservate nella chiesa ascolana di S. Pietro Martire (cfr. Della traslazione del corpo del b. C. da F., in Il n. 187, 54 n. 204, 82 n. 14a; G. Fabiani, Gli ebrei e il Monte di Pietà in Ascoli, Ascoli Piceno 1942, pp. 30, 47, 49 (ma cfr. G. ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] 46.045,13.4, fra luoghi di monte, censi, crediti di stipendio e pensione: affiggere alla porta della scuola e del teatro", poi li discuterà con gli per litiggi temporali". I cardinali Francesco Zabarella e Pietro di Aliaco di Cambray, s. Agostino, i ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] a costo di una crescente sudditanza del regno di Pietro all'Impero germanico, situazione che provocò pietre lanciate dai sostenitori di Vata. Il vescovo, legato a un carretto, fu trascinato sul vicino monte Kelen (che da lui prese poi il nome di monte ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] in dubbio anche la cronologia dell'abbandono di monte Conero: alcuni studi suggeriscono che i due probabilità incontrarono Gian Pietro Carafa e Reginald 1547 al giugno 1548 e dove ritornò nei primi mesi del 1551. Aveva ormai una certa età e godeva di ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...