FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] in Fontebranda, come attesta il necrologio per la morte del figlio Pietro di tre anni (Siena, Archivio arcivescovile, vol. 467 questione relativa al contributo del F. per il libro illustrato, La descrizione del Sacro Monte della Vernia, di Lino ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] Macerata), e delle città di Orte, Tolentino e Monte Brandone.
Inviato come legato apostolico a Ferrara ( 2004, p. 606; M. Tani, La rinascita culturale del ’700 ungherese, Roma 2005, p. 72; Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, VIII, 1, a cura di S. ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] in qualità di governatore e amministratore apostolico, benedisse la prima pietra di S. Maria di Monte Oliveto, come appare dal documento relativo all'atto con cui il protonotaro del re Ladislao, Guerrello Origlia, donò ai monaci olivetani di Napoli ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] fabbrica di S. Pietro e visita apostolica; proprio titolo con quello di S. Stefano al Monte Celio, non recitò una parte rilevante; soltanto dopo possibile (Boero, pp. 254-260: Relazione autentica del colloquio tenuto dal Cardinal Calino col S. Padre ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] egli fu ammesso, per mezzo del suo procuratore Pietro Guidotti, nel Collegio degli abbreviatori del parco maggiore in luogo di Galeazzo debiti contratti con gli stessi Medici e con il Monte di pietà di Firenze e infine la questione della neutralità ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] più tardi Pietro Paruta e Giovanni de' Servi.
Le vicende del tentativo osservante di S. Maria di Nazareth non sono ancora del tutto chiare mai giunti alla professione, nel monastero di S. Daniele in Monte, vicino ad Abano Terme, con l'abito che egli ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] frati minori a San Severino (forse un romitorio sul monte San Vicino) e che in epoca non precisabile taumaturgica al dente del frate, posto su di un reliquiario ad asticella trafugato nel 1986, è invece attestata già nel 1586 da Pietro Ridolfi da ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] Osservanza.
Il 12 nov. 1536, nell'ambito del tentativo, poi fallito, di convocare il concilio a Gasparo Contarini e Gian Pietro Carafa nella riforma della i bagni termali di Bagni San Filippo sul monte Amiata (le fonti fatte sgorgare, secondo la ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] di Arialta (dove in seguito fu costruito il castrum di Monte San Savino), quella di Biforco (nell'attuale Casentino) e senza dubbio nel corso dell'estate del 900. A partire dal 12 ottobre è già nominato il suo successore Pietro (III).
G. aveva buone ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] che si realizzassero a sue spese i gradini o scaloni in pietra di piazza S. Francesco in Volterra. Dovette essere uno dei Sixte IV à Pie XI, Città del Vaticano 1973, pp. 27, 39, 322, 348; M. Bocci, Il Monte Pio Volterrano, in Rassegna volterrana, LXX ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...