Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] evo antico, Venezia 1990, pp. 257-296; Mario Denti, I Romani a nord delPo. Archeologia e cultura in età repubblicana e augustea, Milano 1991, pp. 54-129 per i Pavesi, il cui monastero di S. Pietro in Ciel d'Oro addirittura possedeva a Comacchio ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] prezzi delle case che avrebbero potuto modificare un bel po' le tabelle, poiché i beni più cari sono in piedi. Comunque questo lavoro non fu approvato a causa del frangiflutti di pietre troppo piccolo davanti alla diga. Inoltre andarono a vedere ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] duca di Modena, e le sue truppe si erano battute sul Po con quelle di Urbano VIII. La pace era stata stipulata solo 345.
136. Cf. quanto scriverà di lui e del suo giovane amico Pietro Duodo l'ambasciatore nella sua relazione: "soggetti ambendue ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] " (e qui il patrizio alludeva soprattutto alla questione delPo di Goro) "ne ha pregiudicà, forse che la Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 105.
254. Cf. gli studi di Pietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore, V/2, ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] una via di traffico indispensabile come quella delPo, e di tutelare gli interessi veneziani in citati si aggiungano quelli di Niccolò Leonardi (che studia anche a Bologna), Pietro Tomasi (Margaret L. King, Venetian Humanism in an Age of Patrician ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Nicolò Trevisan riuscì a farsi battere da Giovanni Grimaldi sul Po, presso Cremona, con la perdita di quasi tutte le di rimuovere il console in Siria, Pietro Marcello, la cui "esiziale condotta", a detta del Nani, "aveva reso sommamente odioso ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] veneziane - e tra queste c'è pure il taglio delPo, c'è pure la laguna minacciata dalle torbide fluviali; - come vorrebbe Sagredo - da sovvertire le abitudini mentali del patriziato. Pietro Duodo è ben lieto i suoi due nipoti apprendano Euclide ...
Leggi Tutto
Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] infine, quasi una bisettrice, il corso delPo, che la divide, nel senso della lunghezza .L.S., 5860) - 7992a e Giovanni Brusin, Epigrafi aquileiesi in funzione di pietre miliari, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 114, 1955-56 ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , si porta a Ravenna da dove assalta le navi venetiche che si trovavano alle foci delPo. Ma ecco il colpo di scena; nel giro di poche settimane il vecchio Pietro III muore e i venetici richiamano come doge il figlio, recandosi a Ravenna con un ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Centula (St.-Riquier) e a Fulda, considerata la S. Pietrodel Nord, di oltre 100 m di lunghezza. In tutta la solo alla metà dell'XI secolo ‒ si diffuse con eccezionale rapidità un po' in tutte le regioni dell'impero, dalla Russia, ai Balcani, alla ...
Leggi Tutto
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...