PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Guglielmo lasciò perdere e si tenne Soriano ancora per un po’. L’ultima lettera inviata al duca con alcuni «pochi si spense la mattina del 2 febbraio, festa della Purificazione. La sera il feretro venne portato in S. Pietro «accompagnato non solo ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ultimi decenni del secolo, fra i quali spiccano persone di prima grandezza come Luigi Lanzi, Pietro Napoli po' disperso movimento settecentesco volto per tutta Europa al recupero sia critico che esemplare del Seicento caravaggesco, in vista del ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] questi anni furono soprattutto il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci, antologista e fine traduttore anno si era spostato a Bologna in una casa un po’ appartata, ai piedi del colle dell’Osservanza, senza peraltro lasciare la casa di ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] In verità considerare questi migranti perseguitati politici era un po' forzato perché il loro governo favoriva, anzi organizzava fu rivelato che l'aggressione in piazza S. Pietro era l'argomento del terzo dei segreti di Fatima: ai tre pastorelli ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] .Verso la fine del 1448 Donatello rivolse la sua attenzione alla parte architettonica, in pietra e marmo, dell in povertà. La verità può essere forse che Donatello era un po, un bohémien avanti lettera, il cui strano modo di comportarsi spesso ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] del Vieusseux, al giornale l'Espafiol, diretto dall'uomo politico spagnolo Andrea Borrego (R. Ciampini, Gian Pietro non trovò sempre un'accoglienza lieta per il suo carattere un po' spinoso, poco sofferente di critiche, a volte altero, altre ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] disposizione del commissario papale Pietro Albergati, che giunse a Urbino autorizzato a valersene contro i villici del contado un tentativo - voluto da Ottaviano Ubaldini - per ritagliarsi un po' di spazio, che necessitava pur sempre di un assenso ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Bologna di leggere in quello Studio, succedendo al celebre Pietro Paolo Parisio. Nell'agosto del 1537 l'accordo è concluso. Ma l'A. sparse un po' dovunque nelle sue opere, specie nei Parerga (ma anche a parte, come nel caso del De plautinorum ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] conti presso la podesteria di questa Pietro Gritti, uno dei quattro "bastardi" costantinopolitani del G.), impadronirsi di Soave e - per rimettersi da un attacco di podagra - soggiorna per un po' a Murano, il G. si premura di avere, dal Maggior ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] . 91v). Con un po' di aiuto in denaro datogli da Andrea Vimercati, cancelliere ducale e già subordinato del padre, il ragazzo abbandonò Mantegna e Michelangelo, Giovanni e Gentile Bellini, Pietro Perugino, Piero della Francesca, Raffiaello, Francesco ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...