ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] corso, tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta crociana e, contemporaneamente e la raffinatezza un po' manierata del suo lessico; così nel fascicolo della Fiera letteraria del 12 ag. 1951 dedicato ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] un mese dopo il fratello Paolo, imbarcato nell'armata dei Po, gli riferiva sulle devastazioni compiute ai danni dei Mantovani e prima volta nel novero dei savi del Consiglio; lo stesso anno trattò con Pietro Strozzi la consegna alla Repubblica della ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] di Modena e il B. per l'esecuzione del grande altare di S. Pietro, che avrebbe dovuto essere compiuto nello spazio di dell'altar maggiore in S. Agostino. Il complesso di San Benedetto Po - una vera folla di santi, di martiri e di profeti che ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] processo civile. Il suo progetto del 1926 non aveva avuto seguito e negli anni immediatamente successivi parve che la riforma prendesse altre strade; nel 1934 il guardasigilli Pietro De Francisci aveva commesso un progetto ad Enrico Redenti, e nel ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] Teresa, ai quali il libro era dedicato (non senza che un po' dell'alone di gloria e della simpatia dei lettori venissero così orientati e Pietro Maroncelli: "Questi tre uomini hanno il doppio merito di essere martiri e storici del martirio italiano ...
Leggi Tutto
CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] un paese del Frusinate, l'odierna Esperia, da dove testimonia in una delle tante liti tra i membri della Confraternita dei Ss. Pietro e Paolo . Ma accanto alle pose sofisticate e un po' teatrali appare un'attenzione nuova verso un raccontare ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] seguito trasformate nelle edizioni (ibid.) del Trattato del 1964, del 1969 e del 1978, del quale nel 1980 apparirà una ulteriore parlando ad alcuni giornalisti il D. ammise di avere un po' esagerato nella forma ma confermò il suo giudizio negativo ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] vennero richiamate da Ferdinando II, passò il Po al seguito di Guglielmo Pepe, rimanendo ferito nella del nuovo Stato e del coronamento dell'unità d'Italia. Lo stesso motivo veniva ripreso l'anno seguente in La stampa napoletana al sig. Pietro ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] cerca d’esprimere la parola, e dove lussureggi un po’ meno nello strumentale, in cui peraltro è valentissimo, e Marino, Metastasio secondo «le presenti esigenze del teatro»: la “Nitteti” di S. P. (1811), in Pietro Metastasio, il testo e il contesto, ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] loro saccheggio. I fratelli Aprile furono processati e po, per sopravvenuta amnistia, prosciolti.
L'A. morì delle opere musicali..., s. X, Città di Napoli, Biblioteca del R. Conservatorio di Musica di S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 45 I-II, 46 I ...
Leggi Tutto
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...