CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] di ciò che si trovava in casa, in cantina e nella bottega al momento del sacco.
La paternità della cronaca, già attribuita dallo Scussa a Pietro senior, fu restituita al C. dallo Szombathely, che osservò come molti avvenimenti fossero posteriori ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] straordinaria, con Bernardo Bembo, Pietro Diedo e Luigi Bragadin, esercito, aveva appena varcato il Po, vantando diritti di successione sul ed implicò lo stendardo della Republica nelle torricelle del tempio e stracciossene una gran parte" (ibid., ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] del 1789. Col titolo di Lettere sopra l'Inghilterra, la Scozia e l'Olanda, l'A.pubblicò nel 1790 a Firenze, presso Pietro che l'A. fece conoscere, sia pure in forma un po' approssimativa, in Italia, sono fra gli argomenti salienti dell'interpretazione ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] impiegato nella volta della cappella di S. Pietro d'Alcantara, in S. Maria in Aracoeli, a coronamento del lavoro di M. Maglia, concluso nel fresca naturalezza del ritratto di Alderano Cybo, di contro a quella un po' stereotipa del cardinale Lorenzo ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] la zona di operazioni compresa tra l'Adda e il Po. Il primo incontro con la guerra non doveva quindi tardare C. si presentò in Collegio, a render conto del suo operato: in quei momenti non erano molti con la cavalleria di Pietro da Longhena: lamossa ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] pubblico ospedale, mentre alla fine del sec. XV Elena de' Pezandri, vedova di un Pietro Antonio Cipello, con altre benefattrici di conforto del pontefice.
Da alcune notizie ricavate dai Diarii del Sanuto si può supporre che il C. facesse un po' da ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] nel territorio di San Sebastiano Po (Torino), e il titolo Bonifacio, Uberteto, Guglielmo, Ottobono e Pietro, suoi eredi, furono investiti dal , pp. 119 s.; G. Barelli, Il "Liber instrumentorum" del Comune di Mondovì, Pinerolo 1904, doc. 59; Il "Libro ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] del 1674, nel corso del quale fu decisa la soppressione dei protettorati laici sulle chiese. I gusti architettonici del C., un po canonico regolare lateranense Pietro Saffi (Lo sforzo del merito. Orazione funebre in morte del eminentiss. e reverendiss ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] in Fontebranda, come attesta il necrologio per la morte del figlio Pietro di tre anni (Siena, Archivio arcivescovile, vol. 467 cui tratto un po' sommario lo fa ritenere opera giovanile, un S. Francesco che riceve le stimmate dalla pala del Barocci a ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] , 16 luglio 1861). Sarebbero bastate 2000 lire e "un po' di patriottismo", ma non si trovarono e la "meraviglia che sarebbe operata attraverso le pietre, la ghiaia e la sabbia; fu distrutto da un'inondazione nel settembre del 1866, e sostituito dal ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...