FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] di S. Pantalon, eseguite su commissione del pievano F. Tarma, sono tre tele raffiguranti S. Pietro e il gallo (firmato e datato - capostipite della pittura veronese del Settecento - recepito nella traduzione un po' raggelata di Giambettino Cignaroli. ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] lotta fra le fazionì che si accompagnò alla crescita del predominio dei Visconti in quella zona e al vuoto ), p. 27 (il padre di Bartolomeo è qui designato incorrettamente col nome di Pietro); B. Corio, Storia di Milano, II, Milano 1856, pp. 489-93; ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] ripetere, con un colore abbastanza sordo e con impianto un po' meccanico, le forme venete a cavallo dei due secoli. col Bimbo in trono,e i ss. Pietro,Paolo,Bernardino e Antonio, nella basilica del Santo a Padova, che mostra influssi palmeschi ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] traduttore svincolato dagli schemi provinciali, se pur un po' freddo, ne fanno richiedere la collaborazione all' a Pietro da Cortona, Guido Reni., Pierre Mignard, Sebastiano Conca, che negli esemplari noti risultano invece solo opera del padre), ...
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BORGHESE, Agostino
Clara Gennaro
Figlio di Niccolò di Cristofano, nacque a Siena nell'anno 1390; si sposò con Agnese di Agnolo di Azzolino Ugurgieri, dalla quale ebbe due figli, Galgano e Borghese. [...] ha facto fa e pò fare per la Maiestà sua del 1451, nel novembre del 1453 e nel settembre del 1454, nel marzo del 1455 capitano del popolo, sventò una congiura ordita con l'appoggio, sembra, del Piccinino da un gruppo di cittadini capeggiati da Pietro ...
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CARTARI, Antonio Stefano (Antonstefano)
Armando Petrucci
Nacque in Orvieto nel dicembre del 1651 da Carlo, giurista e poligrafo, e da Maria Maddalena Marabottini.
Destinato dal padre agli studi legali [...] leggenda locale orvietana (Istoria antica latina… del martirio di s. Pietro Parenzo, Orvieto 1662); e iniziava, anche 263. c. 150rv); senza peraltro che quest'estrema e un po' macabra ambizione paterna fosse presa da alcuno in molta considerazione.
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] mano pronta e facile, un delicato senso del colore, molto gusto nel trattare i temi tipici del rococò. D'altra parte è anche vero quanto dice l'Orsini, cioè che il pittore riesce spesso un po' troppo trito, minuto, rispetto alle esigepze decorative ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] avete" - stilisticamente assai vicina al capitolo "Cari signor, po' che cenato avete" di Pietro Canterino da Siena - B. si lamenta con i tale tema, che costituisce l'ossatura anche del ricordato capitolo di Pietro Canterino, era stato svolto pure da ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] del Nord Europa e del Vicino Oriente affluivano i prodotti librari di vari editori e tipografi che avevano iniziato a essere attivi un po ditta fu proseguita dal figlio Pietro, che iniziò l'anno stesso della morte del padre con una ristampa della ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] guidata da Tommaso Moroni, Pietro da Pusterla e Lorenzo da Pesaro, inviata in da Bartolomeo Colleoni, nel marzo avevano varcato il Po. Nell'estate il C. fu inviato a non si hanno notizie di lui fino alla morte del duca.
Com'è noto, Genova, dopo l' ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...