VĂCĂREŞTI
Ramiro Ortiz
. Si sogliono studiare insieme i poeti appartenenti a questa antica e nobile famiglia (da cui discende anche la poetessa franco-romena Hélène Vacaresco, v.) e cioè: Ienăchiţă [...] alcune canzonette del Metastasio. Accanto all'influsso neo-ellenico, subirono un po' tutti, ma in special modo Ienăchiţă, quello della poesia popolare romena.
Bibl.: A. Odobescu, Opere complecte, Bucarest s. a., II, p. 43; R. Ortiz, Pietro ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , nella seconda parte del saggio, dedicata al romanziere inglese.
Ma già anni prima, nel 1816, Pietro Borsieri, autore di c'è sempre più o meno un pensatore. Se questi fa capolino un po' più dell'altro, tanto meglio; è quel che ci vuole a questi ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] uscire da Venezia, magari per meglio capirla. Dimenticare, per un po', la laguna può essere operazione salutare. Una spinta in tal tranquillamente. Nessuno crede più essa possieda la pietra filosofale del «perfetto governo».
Ma il discorso non può ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] grani che la compongono sono tali. Ma se si sostituisse un po' per volta ciascun grano con meliga rossa, anche tutta la che le prime tracce del Convivio si hanno soltanto nel commento alla Commedia dell'Ottimo e in quello di Pietro Alighieri e, poi, ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] suo canto, muove le pietre e fonda città, sia pure per ridissolversi, alla fine, nel respiro canoro del mondo. La celebrazione della un tronco indigeno composito e rigoglioso.
Forzando un po' i termini del problema, si potrebbe dire che la cultura ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Nardi, a Luca Della Robbia e Pietro Paolo Boscoli, a Niccolò Guicciardini giovane, e, potremmo dire, più innovativa a interrogativi del tipo: chi è il tiranno ? È colui (Nardi, Nerli), che si collocano un po' a mezzo tra i due generi precedenti; ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Pietro. La sua repressione però è dovuta non alle questioni religiose, ma all’ambizione di dignità. Argēnes, invece, per agitazioni e per cambiamento del e a G. Colin, Le Synaxaire éthiopien, Turnhout 1986-1899 (PO XLIII/3, XLIV/1, XLIV/3, XLV/1, XLV/ ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , si muovesse, tra il Mencio e il paese ch'Adice e Po riga, nel triangolo Ravenna-Mantova Verona.
[18] Basti il rimando «... la seconda e ancor più la terza redazione del commento di Pietro segnano una involuzione rispetto alla prima … dettate da una ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] narrativo non pare affidato al giudizio del lettore nella maniera un po' spiccia delle novelle del periodo pratese; ma la cornice, direzione e certo tra le più belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), della ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ostenta una saggezza altera ed arrogante, mutuata un po' dallo stoicismo e un po' dall'epicureismo, e in cui assume a maestro morte del de Maisse, Sarpi, scrive il Micanzio nella Vita cit., p. 171, «sentì dolore immenso, che dimostrò al signor Pietro ...
Leggi Tutto
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...