CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] un attento, scrupoloso ed un po' ingenuo discepolo, pronto ad ascoltare gli insegnamenti del maestro, ma sostanzialmente incapace Clarice, Pietro Paolo, e, ultimo, Ascanio, nato pochi mesi dopo la morte del padre. Nel '56 morì Latino, padre del C., ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] nella narrazione la voce del coro o del narratore popolare. In Verga tosc. campagnuoli).
Toscanismi un po’ forzati affiorano anche sul livello semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Trifone, Pietro (2007), Le sgrammaticature di Verga, in Id., ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] liberali e riammesso alla giudicatura di Borgo Po in Torino all'avvento di Carlo Alberto. Il B. fu avviato dal padre alla carriera 53 esordì nel teatro portando sulle scene del Carignano di Torino due drammi, il Pietro Micca e il Romolo, ove è ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] e seguita anche dall'amico Pietro Negri. Soprattutto - per quanto po' per timore delle possibili reazioni. Si può rammentare comunque che, dopo aver mostrato, nei confronti di Napoleone, un atteggiamento abbastanza conciliante (cfr. il sonetto del ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] non più pseudo-eroi ripetitivi dei modelli alfieriani, ma trasposizioni concrete di eroi ed eroine del Risorgimento in un'aura storica appena d'un po' più antica, e magicamente affascinante.
Fonti e Bibl.: A. Franchetti, Ariosto e gli Estensi. Dramma ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] conobbe una studentessa serba, Danitza Pavlovic (nipote del re Pietro Karagjorgjevic), che poi sposò, avendone una figlia irrequieta, bizzarra, di bohémien, sarà un po, la caratteristica di tutta la produzione del B. - segnano il suo ingresso nel ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] veneto ("Navagero andar po' la patria altera"). Al medesimo periodo risale l'amicizia del B. con F. vita di Pietro Bembo, Torino 1885, p. 119; Id., Un medaglione del Rinascimento, Cola Bruno messinese e le sue relazioni con Pietro Bembo, Firenze ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] acculturarsi.
La grammatica un po’ eclettica di Svevo trova giustificazione come in «si trovò sul corridoio»; costrutti del tipo «gettare in carta [un concetto]» Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Trifone, Pietro (2007), La sindrome di Svevo: non ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] quell'anno stesso a Venezia e dedicato al cancelliere del duca Alfonso I, Pietro Antonio Acciaiuoli.
Il poemetto, in ottava rima, di questo genere, alla polemica, sempre un po' generica, contro i difetti del mondo.
La satira I riprende coloro che, ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] la spinse verso ideali umanitari, tanto che coltivò per un po' l'idea di farsi suora ospedaliera in Svizzera; scrisse alle nel 1807 (nel marzo era morto anche Pietro Manzoni) Nel 1817 però, ormai del tutto tornata all'ortodossia cattolica e presa da ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...