GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , perché così ha disposto il provveditore veneto Pietro Pesaro, non senza polemica con questo, preferisce Italia, tra l'Oglio e il Mincio e altri affluenti del "vago Po", e più giù nella zona del Volturno. Ardenti d'amore per lui un'"Ambra", una ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Contarini [1555-1620] di Pietro che fu tesoriere sopra il Taglio dei Po e, all'epoca dell'interdetto Cecchi - N. Sapegno, V, Milano 1967, p. 394; A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico..., a cura di O. Bing, Firenze 1966, pp. 63 s. nota; ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Udine 1876, p. 17), pare sia stato cultore un po' maniacale della genealogia torriana inseguita anche nelle diramazioni in a Candia donde - nella relazione del 6 febbr. 1558 - il luogotenente del Friuli Pietro Sanuto mostra'di paventame il rientro, ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] del suocero), e - grosso vantaggio agli occhi del D. - senza figli. Stando ad un'informazione, del 24 genn. 1611, del nunzio a Graz Pietro Chiara Hofer, la matrigna, è un po' vittima, un po' attizzatrice corresponsabile. Essa, donna peraltro decisa ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] et Moraviae, II, Pragae 1882, nr. 2610, p. 1140); Jaco-po d'Acqui lo chiama "pulcherrimus dictator" (Chronicon imaginis mundi, a cura 10, 1923.
A. Casertano, Un oscuro dramma politico del secolo XIII (Pietro della Vigna), Roma 1928.
O. Vehse, Die ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] manifestata nella estradizione di Pietro Renzi, nella tentata introduzione a Pisa delle suore del S. Cuore di Gesù Scritti editi e ined., CXXI, pp. 384 s.). Qui il Mazzini era un po' ingiusto. Il C. non era, non era mai stato veramente un cospiratore, ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] di Modena, superarono il Po e, strappando ai personalità di rilievo: il cancelliere Pietro Fasolino, Alpinolo da Casate, lotta contro i Visconti e la riconquista di Lugo; consegna del figlio Obizzo [IV] come ostaggio a garanzia dell'osservanza ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] recuperando Castel San Pietro, Castelbolognese e Sant'Agata e reprimendo infine il tentativo bolognese del Canetoli; non e il 3 luglio (dopo aver fatto credere di voler passare il Po per invadere il Veronese da quel lato), il suo seguito dilagò per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] nuova inquieta sensibilità che si affermava sul volgere del 18° sec. e che metteva in gioco in Manzoni vicini, che, da Pietro Borsieri a Giovanni Berchet, variamente fine millennio, percorsi ultimi e un po’ ‘postumi’, espressioni di ambienti e scuole ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] ), quello dedicato a Giuseppe I è un po' una sorta d'equivalente letterario del pastello di Rosalba Carriera.
Non altrettanto felice, d'una strategia antiturca diventa "il czaro di Moscovia" Pietro il Grande mirante - sempre che "gl'Imperiali" l ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...