PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] del Consiglio di Stato del Regno d’Italia napoleonico per le sessioni delle Finanze e dell’Interno collaborando con Pietro risultate però fallimentari, come una linea di battelli a vapore sul Po, il bazar d’industria, l’ateneo politecnico o l’impianto ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] del 1251, B. non vi si oppose. La risposta del papa fu, però, alquanto scoraggiante: con una lettera del 24 luglio 1251 egli incaricò il cardinale legato Pietro Curioso di filosofia e di scienze naturali, sapeva un po' di latino e di greco, ed era in ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] dopo (1409), la nomina di un fratello del M., Pietro, a titolare della pingue diocesi padovana avrebbe definitivamente le operazioni militari furono soprattutto incentrate in Piemonte, tra il Po e il Ticino, il quadro diplomatico si allargava sino ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] C. in tale frangente. Una Memoria, peraltro sospetta - un po' come tutto il corpus cronachistico cortonese di Boncitolo e dei Diora con Gione di messer Giovanni dei marchesi del Monte; Giovanna con Pietro d'Arrigo dei conti di Santafiora. Entrambe le ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] ne curo niente, perché l'ho in mente et non me le po levare nesciuno da mente, et se me ponno prohibire il legere non il Trinity College di Dublino). Altri materiali in: Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] Eletto, il 7 apr. 1431, provveditore dell'armata in Po, rifiutò - forse in previsione di qualche altro incarico più che si stava armando contro Genova. Agli ordini del capitanio generale da Mar Pietro Loredan, il D. si distinse nella vittoriosa ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Visconti aveva designato capitano della flotta fluviale sul Po. Fu infatti soprattutto merito suo, esperto comandante camerlengo. Fu liberato per Natale, grazie all'intervento del genero Pietro Fregoso, nel frattempo divenuto doge. L'anno successivo ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] monaci cassinesi, ivi andati per chiedere la conferma del loro nuovo abate Pietro, e passò così all'abbazia di Montecassino. . È questo un altro punto della sua vita che riesce ancora un po' oscuro; certo è che egli, non sappiamo se rilasciato o evaso ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] e in particolare per la ripresa dei transito lungo il Podel sale veneto, a lungo interrotto dagli Austriaci con la scusa cugino Pietro Franceschi, al delicato compito di segretario della magistratura straordinaria creata per la correzione del ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] conclusa una lega franco-veneto-sabauda che schiarì un po' la situazione internazionale nell'alta Lombardia.
Tale la all'"amatissima" nuora Giulia Gritti, vedova del suo primogenito Vincenzo. Fu seppellito a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...