PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] per la morte di Antonio Anzilotti. Nell’occasione, egli si giovò in modo un po’ rocambolesco dei veti incrociati che impedirono la chiamata del ‘salveminiano’ Pietro Silva (non senza qualche sentore di censura politica da parte dei professori più ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] motivi per far pittura luminosa, un po' come il grande Segantini, del quale ogni tanto arrivava alla Galleria Grubicy , II (1914), p. 312; Galleria Moos, P.C. (catalogo, prefaz. del C.), Genève 1919 (rec. di L. Dunand, in Tribune de Genève, 15 ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] risale una delle cose migliori del C., l'affresco con il Salvatore in trono,tra s. Pietro e s. Giovanni Battista nella assimilato le novità del grande urbinate e di averle inserite in una sua particolare articolazione dello spazio, un po' greve e ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] questo Dizionario). Sembra tuttavia da preferire, per quanto un po' forzatamente, una diversa lettura che intenda "Ulrich hants un errore del notaio Bartolomeo Peterro dal momento che tra i testimoni del 1608 è ricordato anche il fratello Pietro (ma ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] fiorentino, ma scontroso e vissuto sempre un po' appartato, tenne lungamente le cattedre di 1976), pp. 1081-1143. Di proprietà dell'architetto Pietro Aranguren, Firenze, sono altri disegni del C., gli originali da cui furono tratte le cartoline ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] e alle forme compatte e lucide, alla gestualità un po' manierata del Cigoli e di Domenico Cresti detto il Passignano, come 347, p. 12), E. Fumagalli - U.V. Fischer Pace (Drawings by Pietro Paolo Bandini, in Master Drawings, XXIX [1991], p. 2 n. 13), ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] fredda lucidità alabastrina e dai contorni un po' duri.
Agli ultimi anni del soggiorno romano sono state ricondotte alcune opere
In un documento del febbraio 1545, nel quale è elencato tra i periti di fiducia del pittore Pietro Negroni nella causa ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] agosto) le milizie di Pietro Doria e di Francesco da Carrara davano l'assalto alla città, conquistando parte del ponte, che però rimase controllo delle vie d'acqua che collegavano l'Adige con il Po. Assunto di li a poco l'incarico di provveditore al ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] conestabile Anne de Montmorency. Se ne ebbe chiaro esempio allorché Pietro Aretino gli mosse l'accusa di aver fatto avvelenare, , non lontano dal luogo dell'agguato, alla confluenza del Ticino con il Po, presso Pavia. Si diffuse il sospetto che l' ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] della Riforma protestante. Gli anni prima del 1540 sono un po' controversi relativamente all'ordine di alcune Comunque il D. predicò l'avvento del 1540 a Trieste, dove era stato chiamato dal vescovo Pietro Bonomo, simpatizzante per la Riforma: una ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...