CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] che egli aveva recitato il giorno dell'ascensione in S. Pietro.
Sicuramente prima del 1626 e forse anche prima della morte di Paolo V, del ruolo di bibliotecario ed archivista e probabilmente, com'è poi nella norma, erano opere scritte un po' ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] assai indietro nel tempo, come le morti del conte Gualtieri di Brienne nel 1205, di Pietro II d'Aragona nel 1213 e di Simone che invece venne un po' ovunque a condividere con il podestà il regimen civitatum solo dagli anni Quaranta del secolo (e, ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] del Fiore, la robusta vena gnomica e l'infinita curiosità di Francesco da Barberino; più tardi, la pubblicistica un po vita; A chi toglie la figlia, a chi la moglie»; mentre Pietro Alighieri mette in guardia contro i «nuovi publicani che «rodon la ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] e dalle ben note propensioni del re. D'altra parte la cultura un po, tradizionale e pedantesca esemplificata , 1, p. 5 n. 5; la lett. a Pietro, già pubbl. da A. Hortis, Studj sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 347 s., è ora meglio in ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] a Milano e animata da Pietro Verri e Giambattista Vasco. Ora aveva trovato nel mondo del Caffè quelle idee e quel modo sull’arte della guerra. Concludeva il discorso con un richiamo un po’ retorico ai temi a lui cari, relativi alla grande tradizione ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] rusticana, scrisse: "Il nome di Pietro Mascagni, ignoto fino a stamane, vi sia una prefazione alla traduzione di A. Maffei del Faust di Goethe e un saggio su Verdi, esercitava un fascino pauroso sul garibaldini un po' cuccioli - Lei dunque - disse il ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] Veneris in sylvas, dulce sussurrat apis"); sia che risusciti i vezzi un po' freddi e disincantati di un'emula di Lesbia: "Da mihi te sopra le Memorie della vita e virtù del B. Arcangelo scritte dal Sac. D. Pietro Longo di Calatafimi, Palermo 1805; [G ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] Del soggiorno triestino presso la famiglia Saba testimoniano le prose, pubblicate in rivista negli anni Quaranta, Due Venezie e I due poeti, raccolte nel volume Un po interpreti in Giuseppe De Robertis, Pietro Citati, Alfredo Giuliani.
Il 1957 ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] guardava a lui, a Roma, fatte le debite differenze, un po' come a Firenze si era guardato a C. Salutati - l'edizione a pp. 124-162 del Contra… oblocutores… poetarum); G. Billanovich, Giovanni Del Virgilio, Pietro da Moglio, F., in Italia medioevale ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] .
La lode della prodigalità che si legge un po' ovunque nei sonetti è spesso affiancata dal vituperio dell del trionfo ghibellino di Uguecione), i sonetti politici del F. sono stati rivendicati, ma senza seguito nella critica, al lucchese Pietro ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...