MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] rientrò nella città natale solo con l'amnistia del 1887. Sottoposto a vigilatura speciale, dopo il opere ascetiche di Pietro Aretino". In secondo osservava come la "tecnica complicata e un po' abbagliante" di Tempo innamorato sia tanto originale ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] greco. Il F. era inserito, sia pure in posizione un po' defilata, nella rete di rapporti culturali che il de Pins del vecchio, / sei sgombro pur di quella frenesia / che avevi col Fondul i giorni a dietro / di accordar con Platon Paolo e san Pietro ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] biografici. Completati con anticipo quei corsi, per un po' si applicò da solo alla filosofia sulla Burgundica di in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXV (1925-26), pt. 2, pp. 504-510; Lettere inedite di Pietro Metastasio al ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] è ricordata già nella Graticola di Bologna del pittore Pietro Lamo (circa 1560). Nella configurazione originaria italiana, LXVI (1915), pp. 1-51, 356-405; M. Reggiani Rajna, Un po’ d’ordine fra tanti Casii, in Rinascimento, n.s., II (1951), pp. ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] umanista e il principe. La "Vita ducum" di Pietro Lazzaroni, a cura di L. Pesavento, Pisa 1997 ha "il merito di mantenersi un po' più con i piedi per terra due opere, non conservate: una in onore del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, composta ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] di altre regioni o nazioni neolatine (un po' trascurato risulta, invece, l'elemento musicale: Radossi sono state pubblicate Sette lettere di A. I. a G. Pitrè, in Atti del Centro di ricerche storiche di Rovigno, VI (1975-76), pp. 173-199. Vivente ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] in stretti rapporti con Pietro Alighieri, suo vicario nella "il lambirinto" (14.40).
Per il giubileo del 1350 il M. si trovava a Roma dove i problemi linguistici della copia (con tre appendici un po' stravaganti intorno a G. M.), in Medioevo romanzo ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] del 1480, il patrizio veneziano lo invitò a trasferirsi per un po' a Venezia per aiutarlo nella trascrizione e nella cura editoriale del Venezia. È in questi anni che il F. conobbe Pietro Bembo, come confermerebbe uno dei sonetti rifiutati di quest' ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] del C. nell'Accademia appartennero anche Antonio de Ferrariis, detto il Galateo, Francesco Elio Marchese e il poeta Pietro non abbandonarsi al favore del destino. Solo verso la fine dell'opera questo pessimismo viene un po' addolcito, dove il ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] ., mentre un altro fratello, Giovanni Pietro, si occupò dell'amministrazione dei beni del L. durante le sue frequenti assenze cattedratico dell'esposizione e il registro sostenuto del latino, di rado reso un po' più ameno da qualche spunto colloquiale ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...