Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] di lì a poco tempo Pietro Vaccari (v., 1926) , pp. 673-691.
Conte, E., Servi medievali. Dinamiche del diritto comune, Roma 1996.
Corrao, P., Il servo, in in concessione e mobilità contadina. Le campagne fra Po, Sesia e Dora Baltea (secoli XII e ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e per dotare la sorella Ginevra, che nel 1750 sposava il conte Pietro d'Arcano di Cesena, con la modesta dote di lire 15.000 propenso alla linea Reno-Po Grande. Le rotte sempre più alte del Reno, la parziale realizzazione del Benedettino e di altri ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] visto lo sfarzo esibito in occasione del matrimonio della figlia Maria con Pietro Grimani (1519), ma neppure quei Simeon Piccolo "si po dir ruinata".
Di questa, poi, ordinava la ricostruzione "nella forma ch'è fatta la cappella del SS. Sacramento in ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] scontato luogo comune; con la "rerum copia" forse un po' meno; quanto, infine, alla "doctorum societas honorata", il Napoli. Significativamente però, in una lettera al maestro Pietro d'Isernia del 1255, lo stesso Corrado, dopo avere prospettato le ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] questa volta a Napoleone III (lettera del C. al fratello Pietro Paolo del 15 genn. 1852, inedita). Verso la metà del 1851, ossessionato ormai dall'idea di secolo XVIII, la cui caratteristica comune un po' a tutte sta nella critica dell'ordinamento ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di eredi del principe ereditario, con la figlia del granduca di Toscana Pietro Leopoldo, la restituzione del marchesato di Po e del Reno; incoraggiò, ricorrendo anche a mezzi propri, l'uso del vaccino in tutto il Regno e introdusse il metodo del ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] a Piacenza avessero varcato il Po, anticipato il nemico occupando Lodi del successivo parve che dovesse impalmare una sorella del duca di Cardona, un progetto dal quale si dedusse "essere nata la nuova intelligenza" del papa con la Spagna (così Pietro ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] 83-100; G. Soranzo, L'antico navigabile Po di Primaro nella vita economica e politica del delta padano, Milano 1964, pp. 1-25 Id., Le pievi "arimanniche" di S. Vitale e di S. Pietro in Massafiscaglia nel Ferrarese..., ibid., p. 194; A. Vasina, Comune ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] conte di Montenegro e sposava Anna Caterina Castriota figlia del duca Pietro nonché conte di Drivasto, tra i cui antenati da sipahi, tra le truppe di Iskender pascià; con queste per un po', una volta ad Alba Julia, si allontanò per portarsi a Jaşi e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] di cui non è noto il nome del padre.
Il D. ebbe tre figli maschi: Benedetto, Pietro, Nicolò. Non era invece suo figlio - incaricato di bloccare la costruzione di un ponte nemico sul fiume Po. Durante il dogado di Marin Falier, succeduto al Dandolo ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...