Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] ha formulato l'ipotesi, da lui stesso ritenuta un po' forzata, che una leggenda romana terminasse con la Barnaba quando questi gli parla di Cristo come del vero profeta. A Cesarea C. incontra Pietro e ne diventa seguace. Qui avviene la disputa ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di Alfonso II del 1192 (confermato poi dal concilio di Lerida del 1194) e uno successivo di Pietro II del 1197 (a sommariamente trasformato e tagliato qua e là si presentava alla fine un po' farraginoso (De Vergottini, 1952, pp. 90 ss.): ad esempio, ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...]
Per snellire ulteriormente il traffico verso S. Pietro, prima del successivo Giubileo del 1475 Sisto IV fece costruire un altro ponte le autorità emanavano disposizioni per cercare di moralizzare un po' l'ambiente.
Un'altra forma di accoglienza era ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] questa notizia è credibile, sebbene la Vita Germani narri un po' diversamente di un concilio della Gallia che avrebbe dato mandato è "culmen apostolicum"; la figura del vescovo di Roma rifulge in tutto il mondo; il presbitero Pietro, cui C. affida l' ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] In verità considerare questi migranti perseguitati politici era un po' forzato perché il loro governo favoriva, anzi organizzava fu rivelato che l'aggressione in piazza S. Pietro era l'argomento del terzo dei segreti di Fatima: ai tre pastorelli ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di tornare in Ungheria, il 13 febb. 1495, restò per un po' di tempo a Ferrara con il padre e successivamente visitò a Milano cui ubicazione coincideva con i progetti del Bramante per S. Pietro: in maggio una parte del giardino e in giugno lo stesso ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] monastico nella città ove si venerava la tomba del principe degli apostoli; e presso S. Pietro, in ritiro di penitenza, il sovrano chiuse succeduto sul trono Anastasio II, poté pacificare un po' gli animi, facendo allontanare lo spettro di possibili ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] , raggiungendo il Po il 28 di giugno. Liutprando, che aveva appena rifiutato di ricevere i messi del papa, fu marzo (giorno in cui ne viene festeggiata la memoria) del 752. Fu sepolto in S. Pietro "in porticu pontificum". Fonti e Bibl.: Le Liber ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] stesso anno, nella basilica di S. Pietro, Federico II ricevette la corona imperiale dalle mani del papa Onorio III.
Nel passaggio da Germania, lo stato del Regno di Sicilia gli era rimasto sconosciuto e i beni demaniali un po' dappertutto erano stati ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] tardi portò Clemente X al papato, l'Odescalchi sembrò per un po' un candidato credibile, ma lui stesso, a quanto pare, invitò e ciò ebbe un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo riuscì in parte ad ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...