numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] più famosi ‛ scolastici ', la già citata Historia Scholastica di Pietro Comestore, le Theologicae Regulae di Alano da Lilla (Patrol. zoologico dell'Aquila-typus Christi [Pd XVIII] e, soprattutto, al sotteso problema della plenitudo aetatis dell'uomo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] nel centro e tracciare i nuovi assi diagonali di via Pietro Micca e via IV Marzo. A Milano, in riforma sociale, in Storia di Bari, 4° vol., L’Ottocento, a cura di M. Dell’Aquila e B. Salvemini, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 215-254.
F. Borsi, La ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] grada Sankt-Peterburga), dedicato alla fondazione della nuova capitale108. L’episodio dell’aquila, che il giorno della fondazione della città (il 16 maggio 1703) si posa sulle porte della fortezza di Pietro e Paolo, rievoca la leggenda costantiniana ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , in sostanza, il «pasce oves meas» detto da Gesù a Pietro, e la stessa idea del buon pastore che s'affanna a ritrovare superiore di beatitudine s'ingigliano all'emme, per formare l'immagine dell'Aquila, c'è posto, si, per Costantino, ma non per Carlo ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] con la sua luce, la presenza di una pietra preziosa (Rime CII 20); Folchetto di Marsiglia risplende qual fin balasso in che lo sol percuota (Pd IX 69; cfr. II 33), al pari delle anime che formano l'immagine dell'aquila nel cielo di Giove, ognuna ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] è necessario ormai ricorrere per spiegare il fenomeno delle stele in pietra rinvenute a Novilara. Oltre a/quelle con 1980, Matrice 1984; M. Micozzi, Dischi bronzei del Museo Nazionale dell'Aquila, in Prospettiva, 49, 1987, pp. 47-52; R. Papi ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] romani imperatore cristiano, con le virtù e le opere di Pietro il Grande, primo imperatore di tutta la Russia e degli in generale sulla poesia panegirica dell’epoca, con i principali riferimenti emblematici del sole e dell’aquila si veda L.I. Sazonova ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] recante su un lato l'immagine della testa di s. Pietro e il nome della città, e sull'altro l'immagine dello stesso papa e il suo nome due globetti ai lati della testa dell'aquila, e a Messina, senza globetti. La creazione dell'augustale è stata più ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] -1197 ca. nell'arcata mediana del portico occidentale della cattedrale di S. Pietro a Sessa Aurunca (prov. Caserta; Fossi, 1982 ca. nella torre dell'Aquila nel castello del Buonconsiglio a Trento (Castelnuovo, 1987) o in alcune delle più belle pagine ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] 90 or mi di: quanto tesoro volle / Nostro Segnore... da San Pietro...?; Pg I 87 Marzïa... quante grazie volse da me, fei; Pd VI 57 Cesare per voler di Roma il [il segno dell'aquila] tolle (e dovrà intendersi " del popolo romano ": volontà collegiale ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...