Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G. Fava, Pietrodella Vigna ecc.) e si tenta la poesia d’arte nei si compenetrano in C. Rusconi; con grazia tardobarocca, in F. DellaValle e P. Bracci. In campo architettonico e urbano A. Specchi ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] , a Vienna, che attrae a sé gran parte dellavalle del Danubio e della zona alpina esterna.
L’insediamento rurale, a sua volta Salisburgo, duomo consacrato nel 774 e torre occidentale di S. Pietro; Linz, S. Martino, poi trasformata) si fa più ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] quando fu accolto nel Ducale, vi portò di preferenza le opere di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i legato ai Rabisch, amene parodie della letteratura solenne nel dialetto dellaValle di Blenio, dalla quale prendeva ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] oggi si mostra la casa di Dante. Cacciaguida sposò una donna dellavalle padana, che diede il nome suo, o piuttosto del padre Convivio (IV, v, 20): "certo di ferma sono oppinione che le pietre che ne le mura sue stanno siano degne di reverenzia, e lo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , "la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di San Pietro" (Ep., III, p. 34).
La passionalità certamente gli impediva di Glori e Mentana. L'arioso e festivo saluto Agli amici dellaValle tiberina (nell'agosto del '67 era stato ospite dei ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il 30 marzo 1871 una Lettera al napoletano Alfonso DellaValle di Casanova. In questo, che è l’ultimo di tutto, anche per la sua tempestività (1868), quella del poligrafo Pietro Fanfani, che in un opuscolo intitolato La lingua italiana c’è stata, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] in quegli stessi giorni l'opera vedeva la luce dai torchi di Pietro Farri. Certo egli si trovava a Venezia almeno dall'agosto, . 56-57; a Brisighella, A. Metelli, Storia di Brisighella e dellaValle di Amone, Faenza 1869-1872, I, 2, pp. 428-446; ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] il 31 ag. 1464, del suo antico allievo veneziano Pietro Barbo con il nome di Paolo II suscitò nuove attese Cronologia documentata della vita di Lorenzo DellaValle, detto il Valla, in L. Barozzi - R. Sabbadini, Studi sul Panormita e sul Valla, Firenze ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] e ripercorreva la propria esperienza autobiografica di scrittore.
L’ultimo scritto linguistico manzoniano è la Lettera al marchese Alfonso dellaValle di Casanova del 1871 (edita postuma da Luigi Morandi nel 1874). In essa lo scrittore, ringraziando ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] descrizione delle gioie borgiane – in particolare quella dell'armilla recante inciso un distico di Pietro Bembo , Introduzione, in M. Bellonci, Opere, II, cit., pp. XI-XLIV; V. DellaValle, L'italiano «d'autrice» di M. B., ibid., pp. XLVII-LXXII; M ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...