GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] Capitanata (Cesareo; Bertoni 1939, p. 102), la Valle Fiorentina, tra Sant'Angelo dei Lombardi e Bagnoli (Torraca non mi [ri]conforto", "Amor che m'à 'n comando"), con PietroDella Vigna ("Amore in cui disio"), con Federico II ("Dolze meo drudo"). Fra ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] fratelli del C. (Alessandro, Cesare, Battista, Giuliano e Gian Pietro) e di una sorella, Brigida. Il C. abitò nell' anni successivi: in una lettera del 17 ag. 1516, ad Andrea dellaValle arcivescovo di Mileto che seguirà il papa a Viterbo (Vat. lat ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] di Roma del 21 febbraio. Due giorni dopo tenne in piazza S. Pietro l'orazione funebre per M.-L. Duphot (il generale la cui fra l'altro, nell'opposizione al progetto di C. DellaValle sull'elezione dei parroci, si evidenzia maggiormente dopo la sua ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] dopo varie suppliche, il C. ottenne il canonicato di S. Pietro in Vaticano, ceduto dal cardinale dellaValle, e conseguentemente dovette rassegnare quello lateranense a Pietro Paolo Vittori (per la carriera ecclesiastica del C. si veda principalmente ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Polenton ebbe undici figli; viveva nel palazzo in via San Pietro, passato poi al figlio Modesto, al quale fu molto legato Collegio dei notai gli eresse un monumento in prato dellaValle, tuttora esistente.
Opere. Dissertatio de Xiccone Polentone […] ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] fu un altro Medici, Clemente VII, a salire sul trono di S. Pietro, il F. volle attrarre su di sé l'attenzione del nuovo papa con cui quella del Colocci e quella del cardinale Andrea DellaValle, per la quale si sofferma sulla parte numismatica. ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] accumulate con l'attività diplomatica e le rendite della sua abbazia per costituire patrimoni per due suoi nipoti chierici, Pier Domenico ed Evangelista Federici, per restaurare la chiesa di S. Pietro in Valle di Fano e costruire a Bargni la cappella ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] a prendere alcuni sonetti quali i già citati sul «mal dellapietra» o sull’orologio. Ma anche qui con una certa P., Lope de Vega e Federico DellaValle, in Letteratura italiana, letterature europee. Atti del Congresso nazionale dell’A.D.I., a cura di ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] discussioni letterarie. Trissino, che aveva dato ad Andrea di Pietrodella Gondola il nome di Palladio, diede al M. quel gran Zaramella Barba Menon Rava. Da Rovigiò bon Magon de la valle de fuora, Padova, P. Meietti, 1584 (alcuni sonetti e altri ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] (imparò il latino e il francese). La gente dellavalle del Biois e dell'Agordino prese a conoscerlo come poeta e molti gli delle loro biblioteche ecc. ...), oltre che dal Pagani Cesa, gli venne da nuovi estimatori come il conte Pietro Crotta ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...